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Cronaca

Terremoto Bologna: corsa alla solidarietà. Caritas: “Situazione desolante”

Paolo Mengoli: "Stiamo valutando le priorità". La solidarietà intanto fa tam tam sul web, le associazioni hanno cominciato le raccolte fondi e beni di prima necessità. Ecco a chi rivolgersi

E’ scattata la corsa alla solidarietà per aiutare le persone colpite dal sisma. Le associazioni, i gruppi politici, le banche e i volontari si stanno muovendo per raccogliere fondi e beni di prima necessità. Sui social network compaiono le prime richieste di aiuto da parte di privati: “Cercasi camper per 6 da dare a una famiglia di sfollati” e la popolazione sta reagendo. Naturalmente è consigliabile diffidare da richieste non veicolate da associazioni e gruppi ufficiali di raccolta.

CARITAS BOLOGNA. Paolo Mengoli, direttore della Caritas di Bologna, spiega: “Abbiamo cominciato una raccolta di denaro dopo essere stati sui luoghi del terremoto. Il quadro della situazione è davvero desolante e a causa della crisi la gente non può certo dare grossi contributi. Siamo stati personalmente nel Ferrarese e oggi a Finale Emilia. Giovedì i parroci interessanti si incontreranno e valuteranno quali siano le necessità primarie”.

RACCOLTA REGIONE EMILIA ROMAGNA. Partita anche  la raccolta regionale. La Regione Emilia-Romagna ha attivato, come annunciato ieri dal presidente Vasco Errani alla Conferenza dei Capigruppo dell’Assemblea legislativa, una raccolta fondi rivolta a quanti,  privati ed Enti pubblici, desiderano versare un contributo per far fronte ai costi del terremoto che ha colpito le province di Modena, Ferrara e Bologna.Per i privati le possibilità sono le seguenti:
versamento sul c/c postale n. 367409 intestato a: Regione Emilia-Romagna - Presidente della Giunta Regionale - Viale Aldo Moro, 52 - 40127 Bologna;
bonifico bancario alla Unicredit Banca Spa Agenzia Bologna Indipendenza - Bologna, IBAN coordinate bancarie internazionali: IT – 42 - I - 02008 - 02450 - 000003010203; versamento diretto presso tutte le Agenzie Unicredit Banca Spa sul conto di Tesoreria 1 abbinato al codice filiale 3182.
Per quanto riguarda invece gli Enti pubblici, assoggettati al sistema di Tesoreria unica, è previsto l’accreditamento sulla contabilità speciale n. 30864 accesa presso la Banca d'Italia - Sezione Tesoreria di Bologna. In tutti i casi (privati ed Enti pubblici) il versamento dovrà essereaccompagnato dalla causale: contributo per il terremoto 2012 in Emilia-Romagna./PF

RACCOLTA ARCIDIOCESI DI BOLOGNA. La raccolta che promuoverà l'arcidiocesi di Bologna seguirà lo schema "già collaudato" dal fondo messo in campo dalla chiesa del capoluogo emiliano per le famiglie colpite dalla crisi economica. A spiegarlo è il vicario generale monsignor Giovanni Silvagni, che ieri ha visitato le parrocchie colpite dal terremoto, alcune delle quali in provincia di Ferrara, come Sant'Agostino e Mirabello, tra le più danneggiate. Lo scopo del fondo sarà quello di "aiutare le famiglie di fronte a problemi specifici, che saranno esaminati dalle Caritas di zona". Un problema serio per Silvagni è costituito dal fatto che le scosse "hanno compromesso fabbriche e capannoni industriali: si pensa che la nostra gente sia rimasta senza lavoro". Anche il cardinale arcivescovo Carlo Caffarra, che si trova a Roma, si recherà presto nei luoghi terremotati, e si mantiene in costante contatto con le comunità e i sacerdoti della zona.

MOVIMENTO 5 STELLE. Anche i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle in Emilia-Romagna hanno aperto un conto corrente di solidarietà per le popolazioni colpite dal terremoto di questi giorni e hanno subito versato "l'intero extra-stipendi di maggio, oltre 6.000 euro, per cominciare la raccolta". "Vogliamo dare una mano concreta per la prima emergenza e la ricostruzione - rilevano Andrea Defranceschi e Giovanni Favia - l'Iban del conto è IT 76 N 02008 02460 000102085251. Garantiremo noi che siano spesi in modo adeguato. Anche i membri dello staff consiliare in Regione hanno già dato il proprio contributo".

FORZA NUOVA. Forza Nuova ha fatto sapere che chiamando il numero 333.7304611 è possibile donare pane, pasta, pelati, acqua, latte, coperte che verranno portati agli sfollati che ne hanno bisogno già a partire da stasera.

LE BANCHE. Anche Banca Monte dei Paschi di Siena ha avviato una raccolta fondi per aiutare le popolazioni dell'Emilia Romagna colpite dal terremoto. Chiunque voglia contribuire al gesto di solidarietà - informa una nota dell'istituto di credito - può effettuare un versamento sul conto corrente appositamente aperto intestato 'pro-terremotati Emilia Romagna maggio 2012' - IBAN IT 60 X 01030 14200 000008622257 - appositamente aperto da Banca Mps. Le donazioni sono esenti da qualsiasi spesa o commissione.
 

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