Terremoto: al via nuove aree accoglienza, a disposizione anche parchi
I parchi pubblici resteranno aperti anche di notte per fronteggiare eventuali emergenze. Il Comune felsineo mette a disposizione altre 3 aree cittadine per accoglienza sfollati. Offerte posti letto anche da privati
Nuove aree di accoglienza, parchi cittadini aperti e offerte di ospitalità: così Bologna si accinge ad affrontare la nuova emergenza terremoto di queste ore. Pareva che l'incubo-sisma si stesse allontanando, quando intorno alle 9 di stamattina una nuova fortissima scossa (mag 5.9) ha riaperto la ferita ancora fresca nelle popolazioni dell'Emilia. E la terra non smette di ruggire, si allunga la conta dei danni e le misure precauzionali.
NUOVE AREE ACCOGLIENZA. Il Comune di Bologna rende noto di aver messo a disposizione della Protezione civile regionale tre aree per la gestione dell'emergenza terremoto: Parco Nord, area Mercato della Scarpa (via Saliceto, nei pressi dello svincolo della A13), ed eventualmente il parcheggio della Fiera.
"Le aree - specifica palazzo d'Accursio - possono essere utilizzate per tutte le necessità dell'emergenza, sempre e solo nel caso di richiesta da parte della Protezione civile regionale, anche per ospitare gli sfollati provenienti dai territori maggiormente colpite dal sisma".
NUOVI POSTI LETTO. Oltre alle tre aree, sempre in termini opzionali, il Comune di Bologna ha verificato la disponibilità di circa 70 posti letto in appartamento, ove servissero, per dare accoglienza. Anche questi ultimi sono nella disponibilità della Protezione civile, che darà tutte le indicazioni in merito alla gestione dell'emergenza.
IN REGIONE. La Protezione civile sta lavorando per rafforzare (con un migliaio di posti) - viene spiegato nel comunicato della Regione - le strutture già esistenti in tutta l'Emilia, mentre grazie all'aiuto di altre Regioni saranno attrezzati 5 nuovi campi di accoglienza con 1.250 posti. In aumento anche gli alberghi disponibili ad ospitare la popolazione delle zone colpite. A Crevalcore due treni speciali con cuccette e posti letto accoglieranno circa 450 sfollati.
OFFERTE OSPITALITA'. Oltre all'ex maestra sexy Michela Roth che ha messo a disposizione il suo asilo per gli sfollati, è gara alla solidarietà. In queste ore si aggiunge anche l'offerta di Don Alberto di Argelato (Bologna) che si propone di ospitare sfollati in Via Funo 14, Argelato.
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NUMERI DOLOROSI. Come riferisce la Regione sono salite a quindici le vittime del sisma che ha colpito questa mattina l'Emilia. Oltre cinquemila le persone evacuate dalle loro abitazioni dopo le nuove scosse, 4.500 nel Modenese e le altre tra le province di Bologna e Ferrara.
I paesi più colpiti sono Medolla, Cavezzo e Mirandola in provincia di Modena e Crevalcore a Bologna. In quest'ultimo comune la Protezione civile, insieme al Genio ferrovieri, sta cercando di dare una risposta ai 600-700 sfollati. In azione anche i volontari: "Sono circa 40-45 in grado di gestire, chiavi in mano, un modulo da 250 persone", ma ha concluso Egidi, "é importante anche il contributo degli alberghi".