rotate-mobile
Cronaca

Terremoto Bologna: disposta autopsia per tutte le vittime

La decisione della Procura è caduta sull'autopsia per tutti i casi del decesso dovuti al terremoto che ha colpito l'Emilia Romagna in queste ore. La memoria va agli episodi sismici del '96, 2000 e 2008

Sarà fatta l'autopsia sui corpi delle vittime (una nel bolognese e altre 5 tra Modena e Ferarra) del terremoto che ha duramente colpito l'Emilia-Romagna in queste ore. Lo si apprende da ambienti giudiziari dopo che la Procura di Ferrara ha deciso di avviare indagini sui decessi provocati dal sisma. I corpi dei deceduti sono stati infatti portati alla Medicina legale di Ferrara. E' probabile, inoltre, che nell'ambito dell'inchiesta giudiziaria verranno compiute delle perizie.

I PRECEDENTI IN EMILIA ROMAGNA.  Già nel '96, nel 2000 e nel 2008 il territorio emiliano, in particolare reggiano e parmense, era stato colpito da forti scosse di terremoto, con danni e paura nella popolazione. Il 15 ottobre 1996, quattro minuti prima di mezzogiorno, una scossa del settimo grado con epicentro a Novellara (Reggio Emilia) provoco' la morte di due anziani per infarto, gravi danni a edifici, chiese e infrastrutture pubbliche, e costrinse alcune centinaia di reggiani, e una novantina di modenesi, ad abbandonare abitazioni pericolanti. Ci furono danni per centinaia di miliardi di lire, e fu chiesto al governo lo stato di emergenza per le due province; 33 i comuni che subirono danni pesanti, e la situazione fu aggravata dalle forti piogge dei giorni seguenti. Nel 2000 la scossa, tra il sesto e il settimo grado, arrivò alle 9.42 di domenica 18 giugno, svegliando migliaia di persone in tutto il Reggiano ma facendosi sentire anche a grande distanza, fino a Genova e Milano, e in tutta la pianura padana. Dopo alcune ore di verifiche, il bilancio fu di danni seri, non devastanti, ma tanta paura. Poi, nel pomeriggio-sera del 23 dicembre 2008, ancora due scosse: la prima alle 16.25, di magnitudo 5.2 Richter, poi attorno alle 23 una seconda di 4.7 gradi, con epicentro - come nel primo caso - tra le province di Parma e Reggio Emilia. Anche in quella circostanza apprensione e paura nella popolazione, ma nessun ferito e danni abbastanza circoscritti. Alcune decine di persone furono costrette ad abbandonare le abitazioni.

 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Terremoto Bologna: disposta autopsia per tutte le vittime

BolognaToday è in caricamento