Cronaca Crevalcore

Terremoto| Il sindaco di Crevalcore: "La vera emergenza sono gli sfollati"

Dopo la scossa di questa notte Claudio Broglia spiega: "Non c'è più paura, nessuno è fuggito. Imparemo a conviversi con prudenza. Sotto controllo le attività produttive"

Erika Bertossi Collaboratrice cronaca ed eventi 12 giugno 2012 12:33

Una tregua, poi nuove scosse. Dopo il fenomeno sismico di questa notte il sindaco di Crevalcore Claudio Broglia fa il punto sulla situazione: "Le cose stanno lentamente tornando alla normalità e mano a mano stiamo risolvendo tutte le inagibilità, anche se le stime degli sfollati si aggirano ancora attorno ai 1.600/1.700".

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Campagna di Crevalcore_Osteria e abitazione inagibili

Quale lo stato d'animo dei cittadini di Crevalcore? Il comitato scientifico dei sismologi ha comunicato che siamo soggetti a possibile nuove scosse, ma questa volta la reazione è stata più sdegno che paura e questo è significativo. Sabbiamo che le scosse non si possono prevedere, siamo consapevoli che viviamo in una zona sismica e che dobbiamo imparare a convivere con il rischio terremoto prendendo le dovute precauzioni. Dobbiamo conviverci e non fuggire".

Come è stata affrontata l'ultima scossa? Questa notte ci siamo svegliati, ma nessuno è scappato e questo è il giusto stato d'animo per affrontare la situazione. Adesso siamo impegnati nella riorganizzazione del centro storico ed entro la fine della settimana in corso finiremo i controlli per poi rimettere tutto a norma. E' un grande lavoro, ma anche una grande opportunità per riorganizzare i nostri paesi e pensarli per i prossimi 100 anni".

Quale lo stato delle attività commerciali? Stiamo spostando alcuni negozi al di fuori del centro storico e provvedendo a individuare locazioni limitrofe al centro, ma anche organizzando due poili commerciali. Lavoriamo insieme ad Ascom per fornire strutture adeguate con l'obiettivo di alleggerire il peso economico dei commercianti".

E le attività produttive? Le fabbriche sono tutte al sicuro. Tanti i privati che stanno operando per mettere tutto in sicurezza.

Quale la vera emergenza? La vera emergenza da gestire restano gli sfollati, ai quali vogliamo dare al più presto una collocazione dignitosa. Ci siamo prefissati come tempo massimo il mese di agosto e a parte le convenzioni con gli alberghi che si sono proposti stiamo valutando degli alloggi liberi e una rapidissima costruzione supportata da imprese edili.