Sisma. Gabrielli, Protezione Civile: “Critiche prima di seppellire i morti”
Replica al veleno quella di Franco Gabrielli, che ha risposto pubblicamente alle critiche di Confindustria e di alcuni sindaci dei comuni colpiti dal terremoto. "Salviamo la vita o lo spread?"
A margine della presentazione del concerto per l'Emilia del 25 giugno allo stadio Dall'Ara di Bologna, il capo della Protezione civile, Franco Gabrielli, ha risposto duramente a chi lo ha accusato di deprimere l'economia con i suoi provvedimenti. "La cosa che mi preoccupa - ha detto - è che in questo territorio dove non abbiamo ancora seppellito i morti ci si pone il problema che Gabrielli fa ordinanze per eccesso di zelo".
Il prefetto ha spiegato di comprendere le ragioni di chi chiede di favorire la ripresa. "Non dico che non dobbiamo trovare un percorso in qualche modo più agevole e ci stiamo battendo per questo. Però sono sconcertato che non ci si soffermi nemmeno un momento sul fatto che delle persone sono morte perché evidentemente gli edifici (con riferimento ai capannoni crollati, ndr) non erano adeguati". "Che le mie ordinanze abbattano l'economia - ha aggiunto Gabrielli - è un'affermazione forte perché divento potente come il terremoto. Posto di fronte all'alternativa di salvare una vita o di salvare lo spread, io non ho nessun tipo di remora e nessun tipo di indecisione".
IL TERREMOTO NON DA' PREAVVISO. Ormai lo sanno anche i sassi: nessuno è in grado di prevedere l'evoluzione sismica". Questo il commento del capo della Protezione civile, Franco Gabrielli, sulla scossa che si è verificata questa mattina al largo della costa Ravennate. "L'unica cosa di cui si ha bisogno in questo Paese è che si abbia contezza di vivere in un territorio con pericolosità sismica". Sull'adeguatezza della classificazione di pericolosità nelle aree colpite, Gabrielli ha ricordato la lettera inviata dall' Ingv a lui e alla Presidenza del Consiglio nella quale l' Istituto ribadiva l'adeguatezza delle carte di pericolosità con i fenomeni che si sono verificati.
