Rate del mutuo sospese per gli enti colpiti dal terremoto
Un aiuto agli enti locali colpiti dal sisma: dalla cassa deposito e prestiti una buona notizia. Congelate le rate del 2012 e nuovo Plafond come si fece per l'Abruzzo
Il consiglio di amministrazione di Cdp (cassa deposito e prestiti) "ha deliberato di sospendere nel 2012 la riscossione delle rate di ammortamento sui mutui erogati" agli enti locali colpiti dal sisma che ha sconvolto diverse province dell'Emilia-Romagna e del Nord Italia. "La misura - si legge in una nota della Cassa Depositi e Prestiti - è analoga a quella adottata a favore delle zone coinvolte nel terremoto dell'Abruzzo nel 2009".
Inoltre, si legge nella nota, si è deciso di "introdurre nel Nuovo Plafond PMI da 10 miliardi di euro, nella parte (8 miliardi di euro) dedicata alla copertura finanziaria delle spese di investimento e delle esigenze di incremento del capitale circolante, un'ulteriore durata. Ai fini dell'immediato riavvio delle attività e della connessa ricostruzione - viene spiegato - le imprese dell'area interessata dal terremoto potranno accedere a finanziamenti fino a 15 anni, rispetto alla massima durata di 10 anni prevista per gli altri soggetti dal Plafond". Infine, chiosa la nota, "Cdp è disponibile a supportare ogni ulteriore iniziativa governativa a sostegno dei territori colpiti dal sisma, in stretta collaborazione con le autorità locali e con l'Abi".
