Terremoto, chiese danneggiate: 3 milioni e 600 mila euro alle Diocesi
Fondi stanziati a parziale copertura delle spese sostenute per 13 chiese temporanee. Ordinanza del Commissario delegato alla ricostruzione Vasco Errani
Tre milioni e 600 mila euro sono i contributi alle Diocesi, a parziale copertura delle spese sostenute per 13 chiese temporanee, realizzate dopo il terremoto del 2012, per consentire la continuità dell’esercizio del culto. Lo definisce l’ordinanza 148 dell’11 dicembre 2013 varata dal presidente della Regione e Commissario delegato alla Ricostruzione, Vasco Errani che concede i contributi che trovano copertura finanziaria nell’ambito dello stanziamento previsto dall’articolo 2 del decreto-legge 6 giugno 2012 n° 74, convertito con modifiche con la legge n° 122 del 01/08/2012.
La realizzazione di edifici religiosi provvisori - eseguiti dalle Diocesi con fondi propri per consentire la continuità all’esercizio del culto – ha riguardato tredici chiese con una spesa presunta complessiva pari a 6 milioni e 265 mila euro: il contributo alle Diocesi è a parziale copertura delle spese sostenute per gli interventi in corso o realizzati. In particolare sono assegnati: all’Arcidiocesi di Bologna 1,5 milioni, alla Diocesi di Carpi 1,5 milioni, all’Arcidiocesi di Modena e Nonantola 500 mila euro e Arcidiocesi di Ferrara-Comacchio 100 mila euro.
Per il contributo delle spese sostenute, le Diocesi dovranno presentare al Commissario delegato il progetto esecutivo, completo della documentazione inerente la rendicontazione delle spese, entro 90 giorni dalla pubblicazione dell’ordinanza. La Struttura tecnica del Commissario Delegato entro 30 verifica i requisiti di ammissibilità al contributo proponendo l’assegnazione del finanziamento che avverrà con decreto del Commissario delegato.