Ancora tante le zone off limits nel cuore del disastro causato dal terremoto, tra cui il centro storico di Crevalcore - nel bolognese - dove sono state evacuati domicili privati e esercizi commerciali. Se per la sistemazione degli sfollati il Presidente Vasco Errani ha promesso "sistemazioni entro l'inverno", si pensa anche ad incentivare la ripresa commerciale di queste località.

E' stata infatti  varato un'ordinanza, per snellire le pratiche di spostamento degli artigiani e delle attività commerciali rimasti danneggiati nei centri storici colpiti dal sisma, molti ormai in 'zona rossa'. "La Regione - ha spiegato  Errani - mette a disposizione risorse, circa 10 milioni di euro all'interno dei Fondi Por-Fesr così come definito con le autorità dell'Unione europea, per contribuire, concretamente e immediatamente, a sostenere i costi degli spostamenti". La nuova ordinanza, d'intesa con il Capo del Dipartimento per la Protezione civile Franco Gabrielli, fa riferimento al Decreto legge del 6 giugno sugli 'Interventi urgenti'. L'ambito territoriale in cui delocalizzare le attività coincide con l'area dei comuni interessati dal sisma individuati dal decreto del Ministero dell'Economia del primo giugno. La delocalizzazione totale o parziale può essere temporanea (fino al 31 dicembre 2012, salvo proroghe) e va realizzata in locali idonei (altrimenti serve prima una richiesta di autorizzazione comunale) e comunicata allo Sportello unico per le attività produttive.Stessa procedura per la delocalizzazione definitiva. I mercati e le fiere possono essere trasferiti anche in più sedi all'interno dello stesso comune o in comuni limitrofi.