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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Terremoto oggi 14 settembre: ultime scosse e news

Nuova scossa nella notte, magnitudine 3, epicentro tra Ferrara e Galliera. Intanto cambia la normativa su esenzioni ticket sanitari e la Regione si accorda con le banche sulle anticipazioni di liquidità agevolate per ricostruire e riparare le case danneggiate

14 settembre, quasi 4 mesi dall'inizio del terremoto in Emilia Romagna e lo sciame sismico - come avevano allertato i sismologi - ancora porta dietro i suoi strascichi. Tra tregue e nuovi sobbalzi, la terra ancora non è pronta a smettere di sbuffare.
Questa notte poco dopo le 4 una nuova scossa di terremoto è stata rilevata dall'Ingv, di magnitudine 3 della scala Richter - un po' più potente rispetto a quelle cui siamo stati abituati negli ultimi due mesi, ma comunque non allarmante. L'epicentro è stato tra la province di Ferrara e Bologna (Galliera).
La nuova replica arriva in un periodo in cui lo sciame sismico ha concesso lunghe pause. Infatti per risalire alla precedente replica si va indietro di alla notte del 12 settembre (ore 5.03, magnitudine 2.7, epicentro nel modenese). Ma per i precedenti quattro giorni la terra aveva completamente smesso di borbottare. La pausa più lunga che il sisma abbia concesso in questi mesi al nostro territorio.

A SCUOLA DOPO IL SISMA: lo stato dei ns edifici

ANTICIPAZIONE LIQUIDITA' PER RIPARAZIONE/RICOSTRUZIONE CASE. Operativo l’accordo tra Regione Emilia-Romagna e Banche per le anticipazioni di liquidità a costo zero a favore dei cittadini terremotati per interventi di riparazione, ripristino e ricostruzione di beni immobili danneggiati dal sisma. La Regione coprirà i costi degli interessi sui finanziamenti per i mesi che mancano al 1 gennaio 2013, data fissata dal governo per l’erogazione del mutuo di 6 miliardi destinato alla ricostruzione e comunque fino all’erogazione effettiva del contributo. “E’ un ulteriore tassello verso la ricostruzione – ha detto Gian Carlo Muzzarelli, assessore alle Attività produttive e alla Casa della Regione Emilia-Romagna – che rende più veloci e senza oneri per i cittadini le pratiche per il ripristino degli immobili danneggiati. Una collaborazione con gli istituti di credito della nostra regione, che consente di velocizzare il ritorno alla normalità riducendo al minimo la burocrazia”.
BANCHE ADERENTI. Ad oggi hanno già sottoscritto l’Accordo operativo: Gruppo Intesa San Paolo (Cassa Risparmio Bologna - Cassa di Risparmio di Firenze), Unicredit Spa, Banca Popolare dell'Emilia Romagna, Cassa di Risparmio di Cento, Cassa di Risparmio di Ferrara, Cassa di Rispamio di Ravenna Spa, Banco Popolare Scarl, Banco S. Geminiano e S. Prospero, Banca di Imola Spa; sono inoltre in corso di sottoscrizione gli accordi con le Banche di credito cooperativo (Banca Reggiana, Banca di Cavola e Sassuolo, Credito cooperativo Reggiano, Banca Centroemilia, Emilbanca e BCC del Polesine).
MODALITA'. L’Accordo operativo tra Regione e sistema bancario prevede che l’ammontare dell’anticipazione sia pari al contributo concedibile, determinato dal provvedimento comunale sulla base dei parametri definiti nelle ordinanze commissariali con riferimento alle diverse tipologie di danno.
Il cittadino, quindi, attraverso il tecnico che ha predisposto la perizia asseverata, presenta l’istanza all’ufficio comunale competente per la sua validazione e, ottenuto il riconoscimento del contributo, può recarsi in banca e ottenere l’anticipazione per il pagamento delle fatture relative ai lavori svolti. La modulistica per l’anticipazione è messa a disposizione direttamente dalle banche e non ci sono costi aggiuntivi per il cittadino.L’accordo per l’anticipazione a costo zero delle somme concesse per la riparazione e il ripristino degli immobili si inserisce all’interno dell’accordo con le banche e le associazioni imprenditoriali siglato lo scorso 8 agosto, che prevede anche la possibilità di contrarre mutui a tassi agevolati per i costi non coperti dal contributo o di rinegoziare i mutui esistenti per le famiglie.

NUOVA NORMATIVA ESENZIONI TICKET SANITARI  PER TERREMOTATI  (Come fare, a chi rivolgersi: dettagli)
D
al 1° ottobre cambiano le norme per l'esenzione ticket. Prorogate le esenzioni per persone con abitazioni, studi professionali, aziende dichiarate inagibili; familiari di persone decedute; lavoratori di imprese danneggiate dal terremoto, lavoratori in crisi.
Con una circolare inviata a tutte le Aziende sanitarie, la Regione  ha prorogato le esenzioni  per specifici gruppi di popolazione: persone residenti nei Comuni danneggiati che hanno avuto l’ordinanza del sindaco di inagibilità/sgombero della propria abitazione, studio professionale o impresa; componenti del nucleo anagrafico o i parenti di primo grado  di una persona deceduta a causa del terremoto. Per i lavoratoridipendenti di aziende che operano nelle zone colpite dal terremoto, anche se non vi risiedono, e per tutti i lavoratori colpiti dalla crisi continua a permanere l’esenzione dal ticket  per visite ed esami specialistici (come definito dalla delibera 1911 del 2011).
La proroga dell’esenzione è valida fino al 31 dicembre 2013;  per le persone con ordinanza di inagibilità l’esenzione è valida non oltre la data di ripristino delle condizioni di agibilità: sarà responsabilità di ogni singolo soggetto comunicare all’Azienda Usl l’eventuale ripristino della propria abitazione, studio professionale o azienda.


 

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