Dopo la scossa di ieri, la terra è tornata a tremare, ma fortunatamente con meno intensità, nella notte: alle 2.03 di questa mattina è stato infatti rilevato dalla Rete Sismica Nazionale dell'INGV un fenomeno di magnitudo 2.2 con epicentro sempre nell'area di Mirandola. Oggi è atteso il ministro Cancellieri a Bologna e nelle zone terremotate dell'Emilia.

< bollettino 18 agosto >

GARAGNANI ALLA CANCELLIERI: “INDISPENSABILE IL CONTROLLO POLITICO”. “In previsione dell'arrivo a Bologna del ministro Cancellieri per la presentazione del gruppo interforze concernente le iniziative dopo sisma, nel ringraziarla per la sensibilità dimostrata verso le popolazioni colpite, desidero rammentarle la necessità che la ricostruzione si avvalga di tutte le forze disponibili e, pur dando atto alle autorità di un notevole impegno, rimarco la necessità che le minoranze ad ogni livello istituzionale siano adeguatamente coinvolte in quanto rappresentative di una parte significativa della popolazione". Lo afferma il parlamentare bolognese del Pdl Fabio Garagnani, secondo il quale "di fronte agli impegni notevoli richiesti dalla ricostruzione, occorre non solo un controllo di legalità ma anche politico". "In questo senso - aggiunge Garagnani - i poteri del commissario straordinario e dei sindaci, ai quali va tutta la mia comprensione per il difficile compito loro spettante, debbono essere sottoposti ad una estrema trasparenza e chiarezza, anche in presenza di un quadro politico-economico preoccupante. Non bastano le assicurazioni date dal presidente Errani nella seduta in Consiglio regionale (che pure sono un timido passo avanti), occorre qualcosa di più significativo, ed in questo senso il governo dovrà farsi carico delle esigenze di controllo e verifica delle minoranze,oggi come oggi non adeguatamente tutelate. Questa è la ragione dell'interpellanza urgente che ho presentato martedì al governo".

AIUTI ALLE IMPRESE: IL PUNTO. Sono finora 50 le imprese (manifatturiere, commerciali e di servizi) danneggiate dal sisma che hanno fatto domanda alla Provincia di Bologna per ottenere il contributo per il trasferimento, anche temporaneo, dell'attività economica, secondo quanto previsto dal bando della Regione Emilia-Romagna a favore degli imprenditori delle province di Modena, Bologna, Reggio Emilia e Ferrara. Il numero delle richieste pervenute - rileva una nota di palazzo Malvezzi - "é significativo della grande vitalità del tessuto imprenditoriale locale, pur duramente colpito dall' evento sismico". Per la provincia di Bologna sono 16 i comuni interessati: Argelato, Baricella, Bentivoglio, Castello d'Argile, Castel Maggiore, Crevalcore, Galliera, Malalbergo, Minerbio, Molinella, Pieve di Cento, Sala Bolognese, San Giorgio di Piano, San Giovanni in Persiceto, San Pietro in Casale, Sant'Agata Bolognese. Le domande possono essere presentate fino al 7 settembre (e, in seconda battuta, fra l'8 settembre e il primo ottobre). La Provincia di Bologna, in collaborazione con Carisbo, ha inoltre attivato da giugno l'intervento 'Solida liquidita' emergenza terremotò, che mette a disposizione delle piccole e medie imprese di tutti i settori e delle imprese agricole un plafond di 5 milioni di euro per prestiti a condizioni particolarmente vantaggiose rispetto ai tassi di mercato.