Quarantotto ore di assenza totale di scosse sismiche sul territorio dell'Emilia Romagna, che ormai da mesi non aveva pace. Ci si augura che l'incubo sia finalmente finito, mentre un'altra ordinanza (la numero 46 del 24 settembre 2012) sulla ricostruzione è stata siglata dal commissario alla ricostruzione Vasco Errani per contrastare il "lavoro nero". Non va trascurato comunque l'impatto che un evento tragico come il sisma ha avuto sulle persone: per questo sono stati organizzati 34 seminari durante i quali, con l'aiuto di psicologi e psicoterapeuti sarà possibile riflettere sulle conseguenze di eventi come questo sulla nostra mente e superare gli eventuali scogli.

INCONTRI PER RIFLETTERE SUL DRAMMA DEL SISMA. La Sipap (Società italiana psicologi area professionale) organizza a San Giovanni in Persiceto, nell'ambito del Mese del Benessere Psicologico, in programma per tutto ottobre, una riflessione per comprendere e affrontare cosa lascia, dentro le persone, un dramma come quello del terremoto, anche dopo la fine dell'emergenza. Il calendario è composto da 34 seminari tematici gratuiti e aperti a tutti (é richiesta la prenotazione) - a Bologna, Casalecchio, Castel Maggiore, Castel san Pietro, Imola e Persiceto - durante i quali con l'aiuto di psicologi e psicoterapeuti si potrà capire come la psicologia possa essere applicata a innumerevoli campi del quotidiano e aiutare a mantenere uno stile di vita equilibrato, migliorare la crescita personale e le relazioni con gli altri.

ORDINANZA DELLA REGIONE PER LA RICOSTRUZIONE POST SISMA. Le imprese impegnate nella ricostruzione post-sismica, anche per lavori di breve durata, siano aziende affidatarie o subappaltatrici, dovranno essere iscritte alle Casse edili dei territori interessati dagli interventi, invece che in quelle di provenienza. Lo stabilisce l'ultima ordinanza (la numero 46 del 24 settembre) emanata dal presidente della Regione e commissario alla ricostruzione Vasco Errani. L'ordinanza riguarda tutte le opere edili, di committenza pubblica e privata, relative ai danni provocati dal terremoto del 20 e 29 maggio. Le imprese edili sono tenute, fin dall'inizio dei lavori, all'obbligo del versamento dei previsti accantonamenti alle Casse edili dei territori interessati dai lavori. L'obbligo prescinde dalla durata dei lavori e riguarda anche interventi di durata inferiore ai 90 giorni. Il provvedimento è finalizzato anche al contrasto del 'lavoro nero' ed è coerente con il protocollo per la legalità nella ricostruzione dopo il terremoto, siglato il 27 giugno.