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Terremoto 9 luglio: bollettino scosse ad oggi e ultime news

BOLLETTINO E AGGIORNAMENTI. Notte senza scosse, ieri tre le repliche avvertite: due hanno raggiunto magnitudine 2.8. Intanto scende il numero degli sfollati: si fa ritorno nelle case. Oltre 17mila gli edifici giudicati inagibili

Lunedì 9 luglio, oggi 50° giorni dall'inizio del terremoto  in Emilia. Dopo le oltre 1300 scosse che hanno fatto tremare la nostra terra lo sciame sismico in diminuzione non si arresta ancora.
BOLLETTINO. Sonni tranquilli nella nostra pianura padana emiliana nella notte appena trascrsa, che è passata senza registrare scosse, così come la prima mattinata odierna.
Tre invece le repliche rilevate nella giornata di ieri - domenica 8 luglio - dall'Istituto di geofisica e vulcanologia. La prima è stata registrata alle ore 7.41 di magnitudine 2.1, con epicentro nel modenese; la seconda, di magnitudo 2.8, è stata avvertita alle ore 11.04, epicentro nel territorio ferrarese.
Infine altra scossa di 2.8, registrata alle ore 19.58 , con epicentro sempre nel modenese, tra Novi e Concordia.

BOLLETTINO 10 LUGLIO

SFOLLATI IN DIMINUZIONE. Dagli oltre 15mila sfollati iniziali, il numero è sceso sensibilmente. Sul finire le verifiche di agibilità degli edifici, qualcuno ha ottenuto il nulla osta per rientrare nella propria abitazione. Altre, invece, che dormivano nei centri d'accoglienza solo per paura di far rientro in casa, hanno ritrovato la serenità per tornare alla loro vita, complice lo sciame in via di esaurimento.
Ad oggi - comunica il Dipartimento della Protezione civile.- sono 10.891 le persone assistite nei campi di accoglienza, nelle strutture al coperto (scuole, palestre e caserme) e negli alberghi che hanno offerto la loro disponibilità grazie alla convenzione siglata con Federalberghi e Asshotel.
Nello specifico, 7.849 sono ospitati nei campi tenda, 425 nelle strutture al coperto e 2.357 in strutture alberghiere.

EDIFICI INAGIBILI. Sono 26.911 le strutture controllate ad oggi in Emilia Romagna con sopralluoghi di valutazione dell'agibilità post-sismica su edifici pubblici e privati che hanno riportato danni. Di queste - rende noto ancora la Protezione Civile - 9.454 sono state classificate agibili, 4.675 temporaneamente inagibili ma agibili con provvedimenti di pronto intervento, 1.226 parzialmente inagibili, 191 temporaneamente inagibili da rivedere con approfondimenti, 9.740 inagibili e 1.625 inagibili per rischio esterno, ossia a causa di elementi esterni pericolanti il cui crollo potrebbe interessare l'edificio. Ieri,intanto, è scaduto il termine a disposizione dei cittadini emiliani per presentare domanda di sopralluogo degli edifici danneggiati dagli eventi sismici.

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