rotate-mobile
Cronaca Reno / Via Agucchi

Tiro a Segno, inquinamento nel terreno? ‘Situazione monitorata, in atto verifiche”

La denuncia di Legambiente sul tavolo del Comune. Tomassini interroga la giunta: "L'eventuale presenza di materiali tossici in un terreno adiacente all'impianto di Hera appresenti un pericolo?". Per l'amministrazione l'acqua è di qualità, sono tuttavia in corso verifiche sull'area per capire la situazione rifiuti

La denuncia di Legambiente su una presunta presenza di rifiuti tossici nei terreni del Tiro a Segno di via Agucchi, è finita all’attenzione del Comune. In sede di Question Time, ieri, sull’argomento il consigliere Tomassini (FI) ha chiesto spiegazioni alla Giunta, domandando “se l'eventuale presenza di materiali tossici in un terreno adiacente all'impianto di pompaggio Hera, che serve l'acquedotto comunale, rappresenti un pericolo per la cittadinanza; e se l'Amministrazione abbia svolto opportune verifiche. In sintesi, secondo la risposta dell’amministrazione, l’acqua sarebbe di qualità, mentre sulla situazione dei rifiuti nell’are ancora non sono in grado di pronunciarsi, inquanto le verifiche sono ancora in corso.

"L'acqua  erogata  dalla  centrale è di indubbia  qualità, ciò è confermato sia dai controlli dei processi di produzione  sia  dagli esiti delle analisi periodiche di Hera che esegue su tutti  i  profili in particolare sui metalli pesanti e le fibre di amianto”, lo ha assicurato l'assessore all'Ambiente, Patrizia Gabellini, precisando che la falda è particolarmente profonda ed è protetta da strati  impermeabili argillosi, inoltre la zona di contatto, l'intercapedine tra il pozzo e il terreno è sigillata da un significativo strato cementato che non consente alcun tipo di contiguità”. Nell'area
della centrale, aggiunge l’assessore, “sono presenti piezometri e pozzi che fanno parte della rete di monitoraggio regionale delle acque sotteranee dell'Emilia Romagna soggette all'analisi chimico-fisica periodica da parte dei laboratori dell'Arpa, inoltre Arpa per conto di Asl esegue a sua volta controlli periodici sulle acque emunte dei pozzi della centrale e sulle acque immesse in rete”.

Anche la questione rifiuti è attenzionata. Se ne occupa l'autorità ambientale di Arpa e di altri enti “perchè li siamo in area militare, e quindi ci sono vari enti di gestione di questa area”, ha precisato ancora Gabellini. La segnalazione alle autorità competenti, sia Arpa che le altre amministrazioni pubbliche, è stata inoltrata dall'Amministrazione comunale lo scorso, quindi è partita la segnalazione per le verifiche di competenza per poter emettere provvedimenti nei confronti dei responsabili.  
Arpa ha eseguito un sopralluogo il 13 di luglio scorso - il cui esito ufficiale però non è ancora giunto al Comune. Essendo l'area di proprietà del Demanio Militare, il Comune ha poi ritenuto necessario interessare il Nucleo operativo ecologico, i Nas, dei Carabinieri per il proseguimento delle indagini. Quindi sulla situazione rifiuti resta ancora un interrogativo in sospeso, in attesa che vengano espletate ulteriori verifiche. 


 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tiro a Segno, inquinamento nel terreno? ‘Situazione monitorata, in atto verifiche”

BolognaToday è in caricamento