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Cronaca Via Antonio Cicu

Operaio muore cadendo da un'impalcatura: 'Si faccia luce al più presto sull'accaduto'

Alle lacrime si unisce la rabbia. Quella di Fillea -Cgil, per "lo stillicidio di vite spezzate sui luoghi di lavoro". L'episodio "pone ancora una volta il problema della sicurezza nei cantieri. La crisi non deve fare abbassare la guardia"

Tommaso Tamborra, 36enne di Molinella, è morto stamattina volando giù da un'impalcatura. Dieci metri di volo per l'operaio, che in quel momento era al lavoro presso un cantiere edile in via Antonio Cicu a Bologna. Inutile la corsa in ospedale, l'uomo è arrivato al Maggiore in condizioni disperate.

Alle lacrime si unisce la rabbia. Quella di Fillea -Cgil, per "per lo stillicidio di vite spezzate sui luoghi di lavoro".  E il dramma che ha coinvolto Tommaso fa riemergere una spinosa questione. "Pone ancora una volta con forza all'attenzione della città il problema della sicurezza nei luoghi di lavoro, ed in particolare nei cantieri edili", scrive in una nota il sindacato, rilanciando: "La crisi economica che da tempo attanaglia il settore non deve in alcun modo fare abbassare la guardia sugli standard di sicurezza".

Per questo Fillea Cgil chiede "che gli organi competenti  facciano completa luce al più presto sull'accaduto ed individuino evidenziandole le eventuali responsabilità e se tutte le normative inerenti la sicurezza siano state rispettate". "Bisogna - chiosa il sindacato -  ricercare tutte le soluzioni affinchè tali eventi non si ripetano e venga rispettato il diritto fondamentale di poter lavorare senza rischiare la vita".

L'appello del sindacato - arriva dopo una giornata 'nera'. Due ore dopo il dramma di nel cantiere di via Cicu, un altro operaio è rimasto vittima di un brutto incidente, presso una ditta di Zola Predosa.

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