rotate-mobile
Cronaca

Tonino Guerra morto, Dionigi: 'Era un geniaccio, fuori norma'

Si è spento questa mattina il poeta romagnolo. Cordoglio di Alma Mater che di recente lo aveva insignito del Sigillum Magnum

E' morto Tonino Gerra, se n'è andato all'alba di un inizio primavera, questa mattina, all'età di 92 anni. Appena una settimana fa la sua Santarcangelo lo aveva festeggiato, in grande, per il suo compleanno. Lui non ha potuto partecipare ai festeggiamenti, ma da casa ha sentito la vita e la gioia della piazza sottostante che brindava alla sua salute, al suo genio, alla sua poesia, che ora gli sopravvive.

Messaggio di profondo cordoglio per il cantore romagnolo dal Ivano Dionigi,  rettore dell'Università, che nel 2010 lo insignì del Sigillum Magnum su proposta di numerosi colleghi di diverse discipline.

"Apprendo con emozione e con dispiacere la notizia della scomparsa di quel geniaccio di Tonino Guerra" - ha detto il rettore - "Un personaggio colto, curioso, creativo, vitale, fuori norma, che ho avuto il piacere e la fortuna di conoscere personalmente, proprio a casa sua, in più occasioni"

ARTISTA INSTANCABILE. Nato a Santarcangelo di Romagna, nel riminese, Tonino Guerra fu compositore di opere in italiano e dialetto romagnolo. Un'opera assai prolifica la sua, avviata negli anni '50 e ininterrotta fino alla fine. Frutti del suo genio anche numerose sceneggiature cinematografiche, fu infatti collaboratore di molti registi di primo rango, come Michelangelo Antonioni, Luchino Visconti, Theo Angelopoulos, i fratelli Taviani, Federico Fellini, Marco Bellocchio, Vittorio De Sica, Jose María Sánchez, Elio Petri, Giuseppe De Santis.
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tonino Guerra morto, Dionigi: 'Era un geniaccio, fuori norma'

BolognaToday è in caricamento