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Cronaca Piazza di Porta Ravegnana

Torre degli Asinelli: "Più dannose le intemperie che le vibrazioni dei bus"

Uno studio di ingegneria acustica chiarisce che gli effetti del traffico sulle torri non sono più devastanti rispetto al vento. Colombo risponde in consiglio comunale

Dopo la caduta di un'arenaria dalla Torre degli Asinelli (ora scomparsa), alcuni dubbi sull'effetto che il traffico in transito sotto le Due Torri avrebbe, sono emersi durante il consiglio Comunale: a conferma di quanto sostenuto dal Comune i dati del monitoraggio sulle due torri del Dicam, il dipartimento di Ingegneria ambientale e dei materiali dell'università di Bologna, e la consulenza tecnica commissionata nel 2010 dall'allora Atc, oggi Tper, ad uno studio di ingegneria acustica.

L'ASSESSORE COLOMBO: PIU' DANNOSE LE CONDIZIONI ATMOSFERICA CHE GLI AUTOBUS. "Si accertò - ha spiegato Colombo - che in condizioni di calma atmosferica le vibrazioni prodotte dal traffico si mantenevano tendenzialmente inferiori o al massimo uguali al valore di fondo naturale, mentre in condizioni di vento, quando i carichi statici e dinamici sulle torri aumentavano, le vibrazioni di fondo erano significativamente maggiori rispetto a quelle da traffico". Insomma, ha aggiunto, "si può dire che correlando il transito di mezzi con le sollecitazioni prodotte emerge che il traffico veicolare, anche quello pesante e a pieno carico degli autobus, comporta sulle due torri sollecitazioni di minore impatto rispetto a quelle provocate da condizioni atmosferiche caratterizzate dalla presenza di vento".

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