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Cronaca

Tortellini dell'accoglienza, Comunità araba: "Non fanno integrazione. La convivenza si fa con rispetto"

E intanto il Forum Famiglia rivendica la paternità dei "tortellini accoglienti". Le polemiche rimbalzano: stoccata a Salvini da noto chef tv

"Il tortellino non fa integrazione. La convivenza si fa in due con reciprocità e rispetto senza imposizioni". Così le Comunità del mondo arabo in Italia (Co-mai) e le Associazioni medici di origine straniera in Italia (Amsi) commentano "le polemiche" sollevate dalla decisione - aarrivata non senza polemiche -  della Diocesi di Bologna di servire, in occasione della festa del santo patrono, un tortellino 'accogliente' fatto con carne di pollo e quindi anche accessibile a chi, per motivi religiosi, non puo' mangiare la carne di maiale.

"Ringraziamo ogni iniziativa che va nel rispetto della diversita', delle religioni e le culture dei cittadini residenti in Italia ma senza imposizioni, ricatti o pretese personali da parte delle comunita' arabe e musulmane che vanno a ledere la sensibilita' altrui, la legge italiana o la religione cristiana, comprese dieta e crocifisso", rimarca il presidente nazionale dell'Amsi e Co-Mai, Foad Aodi. Le associazioni si appellano a "tutti i politici, istituzioni, religiosi, comunita' e cittadini arabi e musulmani invitandoli a lavorare tutti insieme per favorire un'integrazione rispettosa", attraverso "il dialogo costruttivo per combattere ogni forma di strumentalizzazione mediatica o politica su casi isolati".

Polemica tortellini, Curia: "E' cortesia per gli ospiti"

Chef Rubio, stoccata a Salvini sui tortellini "accoglienti"

"Allora cucciolo, ti spiego: è stato proposto e nessuno ha imposto, tu di cucina ne capisci poco cosi' come di politica e cultura quindi calmino. Ora che hai fatto l'ennesima figura del 'patriota', magnate i TORTELLINI in scatola e torna a bacia' il crocifisso che solo quello sai fa". Cosi' su Twitter Chef Bubio in risposta al 'cinguettio' nel quale il leader della Lega, Matteo Salvini ha criticato con asprezza il "tortellino di pollo" proposto a Bologna nell'ambito delle manifestazioni di San Petronio. Un abbinamento non consueto, ma pensato come un atto di sensibilita' verso chi, per motivi religiosi (ma anche solo di gusto o voglia di sperimentare), non vuole o non puo' mangiare il tipico ripieno all'interno del quale c'e' della carne di maiale.
"A Bologna il vescovo lancia il tortellino 'accogliente'- scrive l'ex ministro dell'Interno-... Ma secondo voi se un italiano andasse in un Paese arabo a insegnare come mangiare, bere e pregare, come reagirebbero?".

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Forum associazioni famigliari rivendica paternità tortellini dell'accoglienza

I tortellini dell'accoglienza? "L'idea e' nostra". A rivendicare l'iniziativa e' il Forum delle associazioni famigliari dell'Emilia-Romagna che proprio venerdi', in concomitanza con San Petronio, ha organizzato a Bologna la Festa della famiglia, a partire dalle 10. "L'idea dei tortellini e' partita dal Forum regionale per finalizzarla al tema della festa 'Famiglia e' accoglienza'- scrive il Forum in una nota- che intende infatti sensibilizzare la cittadinanza sul ruolo insostituibile della famiglia, in particolare per l'accoglienza che quotidianamente svolge nei confronti della vita, degli anziani, dei disabili, degli ammalati, dei minori in difficolta' attraverso gli affidi e le adozioni, e in generale dei piu' deboli". Chi e' celiaco, chi e' vegano, chi deve stare leggero, chi ha delle intolleranze alimentari: "Come in tutte le famiglie quando si fa festa si cerca di tenere conto delle esigenze particolari degli invitati", spiega il presidente regionale del Forum, Alfredo Caltabiano. Quindi, accanto ai tortellini tradizionali, "piatto forte della festa, che vogliamo valorizzare nel pieno rispetto della tradizione culinaria bolognese- precisa- abbiamo ritenuto offrire una alternativa a chi, per vari motivi, i tortellini tradizionali non li puo' mangiare". Il Forum delle Famiglie percio' auspica "che i tortellini dell'accoglienza siano lo strumento per spostare l'attenzione sul vero obiettivo della festa: quello di valorizzare il ruolo fondamentale e insostituibile della famiglia". 

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