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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

Treni, pendolari sul piede di guerra: "Inascoltate le richieste degli abbonati"

Con l'approssimarsi della scadenza dell'ultima proroga della convenzione MiMuovo Emilia Romagna crescono le preoccupazione degli abbonati e Il CRUFER si appella alla Regione

"Non è bastato l'anno trascorso e le due consultazioni dell'Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART) per definire “diritti minimi” accettabili per le migliaia di abbonati AV che ne attendevano il riconoscimento. La delibera di ART che entrerà in vigore entro il 1° gennaio sancisce l'adozione di regole che garantiscono l'autonomia decisionale dei gestori dell'Alta Velocità, mentre agli abbonati verranno garantiti pochi e limitati diritti e di difficile praticabilità". Così sbotta il CRUFER - Comitato Regionale Degli Utenti Ferroviari Dell’Emilia Romagna.

Per gli abbonati troveranno applicazione il diritto all'informazione, il cambio gratuito della prenotazione e l'eventuale rimborso del biglietto acquistato in caso di indisponibilità di posti prenotabili. Alle imprese ferroviarie viene riconosciuta "la facoltà di emettere o meno abbonamenti in base alle richieste e alle proprie valutazioni commerciali". Opzioni che "rendono incerto il diritto al viaggio che l'abbonamento per la sua natura dovrebbe garantire, relegando invece questi pendolari allo scomodo ruolo di “passeggeri di scorta” per posti invenduti. E' purtroppo prevedibile che le forzature avallate dalle Autorità intervenute producano più problemi di quelli che si proponevano di risolvere". Così il comitato, per il quale le decisioni adottate "danneggiano profondamente" gli abbonati AV e in modo particolare i pendolari della tratta Bologna-Firenze che "non hanno alternative praticabili all'Alta Velocità per la carenza dei collegamenti ferroviari di diversa tipologia tra i due capoluoghi e con tempi di percorrenza incompatibili con impegni di studio o lavoro".

Sale dunque la preoccupazione dei pendolari che utilizzano le diverse convenzioni MiMuovo Emilia Romagna in scadenza il prossimo 30 giugno. Il CRUFER invita  "la Regione Emilia Romagna ad un deciso intervento per garantire a questi cittadini-utenti, a cui necessita una mobilità quotidiana, un servizio flessibile, affidabile, veloce ed economicamente sostenibile. Si richiede pertanto anche per il futuro il sostegno a queste forme di abbonamento agevolate, a partire dalle attuali convenzioni MiMuovo Emilia Romagna e con l'obiettivo di ottenerne il rispetto anche dalle stesse imprese ferroviarie."
 

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