Passo avanti verso il completamento delle fermate urbane del Servizio ferroviario metropolitano (Sfm) di Bologna. Il Comune capoluogo, Rfi e Tper si apprestano infatti a firmare un protocollo d'intesa propedeutico all'approvazione degli interventi da parte del Cipe.

Il progetto, finanziato grazie al recupero dei fondi ex metrò, prevede la realizzazione delle fermate Prati di Caprara e Zanardi, il completamento di Borgo Panigale-Scala e di San Vitale-Rimesse, l'adeguamento delle fermate San Ruffillo e Fiera. Si aggiunge un intervento necessario ad adeguare la viabilità per l'accesso veicolare a Borgo Panigale-Scala, in particolare con la realizzazione del sottopassaggio di via Bencivenni. Se il progetto complessivo ammonta a 372 milioni di euro (241 a carico dello Stato e il resto a carico di Regione, Comune e Tper), la parte relativa al completamento delle fermate pesa per 21,5 milioni: 18,384 dallo Stato; 1,5 da Rfi; 1,653 dal Comune. Le opere per l'accessibilità pesano per altri 5,4 milioni. Per il Comune, tra fermate e viabilità, si parla di un investimento di due milioni.

"Il progetto definitivo è già stato presentato nei mesi scorsi" e a questo punto "potrebbe esserci la deliberazione del Cipe", ha spiegato Cleto Carlini, direttore del settore Mobilità di Palazzo D''Accursio, nei giorni scorsi in commissione. Il protocollo d'intesa va ora firmato per essere affiancato al progetto definitivo, così da "poter dar seguito- aggiunge Carlini- all'ultima fase di approvazione del progetto da parte del ministero".