Treni, costo dei biglietti lievitato: è colpa di un errore di sistema, Trenitalia rimborsa

Improvviviso e spropositato l'aumento del costo del biglietto del treno nell'area metropolitana di Bologna, la colpa è di un "bug", ovvero un errore che ha mandato in tilti il sistema e il calcolo del costo dei biglietti per i tragitti sino ai 30 chilometri. 

Chi avesse acquistato un biglietto maggiorato rispetto al solito, fino alle 11 di questa mattina, quando il disservizio è terminato, sarà rimborsato della differenza presentando il ticket in biglietteria. Lo assicura Trenitalia. In mattina, il problema era stato segnalato dal consigliere comunale di Bologna del Movimento 5 Stelle, Massimo Bugani, per il Servizio ferroviario metropolitano e dal alcuni viaggiatori diretti a Bologna dalle stazioni dell'hinterland, scioccati dall'inatteso aumento del biglietto (da 1,30 euro a 2,80 per la tratta Rastignano-Bologna Centrale).

L'aggiornamento tecnico effettuato in nottata è stato risolto nel corso della mattinata. Ai viaggiatori che si sono rivolti alle biglietterie, spiega Trenitalia, è stato concesso salire sui treni senza biglietto e regolarizzare la loro posizione a bordo, alcuni però hanno acquistato il titolo di viaggio attraverso le biglietterie automatiche o via web, non accorgendosi dell'errore o dando per scontato un aumento del biglietto. Il rimborso, comunque, è assicurato a tutti coloro che si presenteranno in biglietteria con il biglietto 'sbagliato'. Il problema ha interessato il sistema di vendita di Trenitalia in tutta la Regione, anche se, la societa' di Fs, stima che non si tratti di grandi numeri, vista la fascia oraria interessata dal disservizio, frequentata, per lo piu', da abbonati. (agenzia dire)