Coronavirus e giustizia, anche al tribunale dei minori udienze in videochat
Sul fronte dei procedimenti penali, invece, lo svolgimento dell'udienza va garantito "esclusivamente da remoto"
Oltre al Tribunale di Bologna, fino al 31 maggio anche il Tribunale dei minori del capoluogo emiliano svolgerà le udienze urgenti in videoconferenza. Lo ha stabilito, con un decreto, il presidente del Tribunale dei minori, Giuseppe Spadaro.
Per quanto riguarda le udienze civili va garantita "la celebrazione dell'udienza, preferibilmente da remoto con il programma Microsoft Teams", e se questo non fosse possibile "in modalità tradizionale, utilizzando esclusivamente le aule del Tribunale dei minori e quelle messe a disposizione dalla Corte d'appello".
Sul fronte dei procedimenti penali, invece, lo svolgimento dell'udienza va garantito "esclusivamente da remoto con il programma Microsoft Teams, e solo in caso di accertata, oggettiva e insuperabile difficoltà di utilizzo dei mezzi telematici con modalità tradizionali, utilizzando aule e presidi che consentano di rispettare le distanze di sicurezza e le norme igienico-sanitarie per prevenire il contagio da coronavirus".
Infine, le camere di consiglio si dovranno tenere "solo per la trattazione degli affari ugenti con il metodo tradizionale, in attesa che venga prestata l'assistenza tecnica già richiesta per l'utilizzo di Skype for business o Microsoft Teams". Sempre per quanto riguarda la giustizia minorile, il procuratore Silvia Marzocchi ha deciso di vietare, fino al 15 aprile, l'accesso al pubblico negli uffici della Procura dei minori, dato che all'interno degli uffici "non vi sono gli spazi e i presidi necessari al rispetto delle precauzioni sanitarie, e che dunque non è sufficiente la limitazione degli orari di apertura".
Potranno accedere comunque le persone che hanno già preso un appuntamento e gli avvocati che, "previo invio di una richiesta motivata", devono esaminare i fascicoli di indagati o imputati sottoposti a misure cautelari, mentre il deposito degli atti deve essere fatto per via telematica. (Ama/ Dire)