'Con un contributo, eviteremo i controlli': occhio alla truffa del falso sindacato di Polizia

140 euro è la richiesta di contributo "a sostegno della Polizia" e per l'abbonamento alla rivista di un fantomatico "sindacato", ma si tratta di truffatori. Ieri, il presidente dell'Aics di Bologna, Serafino D'Onofrio, ha fatto denuncia in Questura e invita tutti i presidenti delle associazioni bolognesi Aics a stare in guardia.

"Da qualche settimana, i presidenti di molte associazioni AICS stanno ricevendo telefonate provenienti da un numero sconosciuto, delle voci maschili chiedono un contributo per un rivista - si legge nella nota sul sito web dell'Aics, a firma del Presidente Serafino D'Onofrio, vittima anch'egli di un'analoga chiamata in sede - la cosa grave è che questi imbroglioni si qualificano come rappresentanti di un non meglio precisato sindacato di polizia" ma "solitamente, di fronte al rifiuto dell'interlocutore, interrompono bruscamente la telefonata". 

Al presidente di un'associazione che invece si è intrattenuto al telefono è stato chiesto un contributo di 140 euro all'anno per sostenere una rivista del sindacato fantasma: "La richiesta di soldi è stata accompagnata da velate minacce di controlli e ispezioni facilmente evitabili, con la sottoscrizione" continua la nota "anche se si tratta di una tentata truffa piuttosto maldestra, abbiamo avvisato la Questura di Bologna, che ha escluso il coinvolgimento di qualsiasi sindacato della Polizia di Stato e che ci ha invitato a fare formale denuncia... Crediamo utile segnalare questi episodi ai presidenti delle Associazioni, per tranquillizzare quanti hanno già ricevuto le misteriose telefonate ed anche quelli che non sono stati ancora disturbati ma che sapranno come rispondere, senza preoccupazioni", conclude.