Allarme anziani: troppe truffe in pochi giorni, inganni ai danni di pensionati
L'ultimo colpo è stato messo a punto in via Fantin ai danni dell'ennesima pensionata. Questa volta la scusa è un versamento in banca
Troppi casi in soli due giorni: bottino importante quello raccolto con le truffe a poveri pensionati. La Guardia di Finanza sta facendo dei controlli sull'ultimo episodio "Metta tutti i contanti che ha in casa in una busta e li porti in banca domattina, alla filiale di via Venezian. Si presenti alla cassa 3". Con questa scusa, piuttosto articolata, una donna, spacciandosi per una dipendente della Bper, ha raggirato ieri pomeriggio a Bologna una settantottenne, rubandole 1.970 euro. L'anziana si è fatta convincere prima a farsi accompagnare in auto dalla truffatrice e da un complice a casa, via Fantin.
L'AMARA SCOPERTA. Una volta nell'appartamento, a mettere i soldi in una busta. "Non la tocchi fino a domattina", è stata la raccomandazione dei due. Ma quando sono usciti, la pensionata si é accorta che nella busta non c'erano più i contanti, ma carta straccia. Solo a quel punto, ha avvisato la polizia. Il 113 è stato chiamato anche alle 18, da un'altra anziana, 84 anni. Agli agenti ha raccontato che era rientrata, via Guerrini, alle 16.30. Proprio mentre apriva la porta di casa, una giovane l'aveva chiamata, ed era entrata con la scusa di lasciare un biglietto per condomini del piano superiore. Quindi ha distratto la pensionata, mentre entrava un'altra donna che ha detto essere la madre della ragazza. Dopo aver tentato di venderle della biancheria, le due sono uscite. A quel punto, l'anziana si è accorta che dalla camera da letto mancavano 300 euro e alcuni gioielli.
