26mila casi in Italia, 1.452 Emilia-Romagna, ecco il bilancio 2013 delle cosiddette "frodi creditizie", ovvero appropriazione di beni e denaro attraverso il furto di identità. Lo rivela un'indagine Crif, azienda specializzata nello sviluppo e nella gestione di sistemi e informazioni creditizie.

La Regione "guadagna" una posizione, a Bologna la maglia nera, è prima con 296 frodi, seguita da Modena, Piacenza, con "solo" 99 casi, e la provincia più virtuosa, se così di può dire.

Le vittime sono per la maggior parte uomini (il 62,6% del totale) e il fenomeno è crescente tant'è che, rispetto al 2012, le truffe sono salite dell’8,3 % per un ammontare di 162 milioni di euro.