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Cronaca Centro Storico / Piazza Maggiore

Turismo a Bologna, bene anche Ferragosto: "Sempre più attività aperte"

Il profilo del turista che ha scelto la nostra città in agosto? Arriva dal Nord Europa, prenota last minute, tante famiglie

Metti dei turisti a Bologna a Ferragosto. Tanti stranieri, la maggior parte proveniente dal Nord Europa, parecchie prenotazioni last minute, per la maggiore famiglie con permanenza media di un paio di giorni. Le diverse ondate di caldo record dell'estate 2019 non li hanno scoraggiati, confermando un trend positivo che fra l'altro, a proposito di target, ha visto un incremento del 21% di ospiti statunitensi. Merito anche del volo diretto da e per Philadelphia (i voli proseguono fino a settembre, ma American Airlines non ha confermato la stagione del 2020). 

«Il 14 e il 15 agosto l'infopoint di Piazza Maggiore aveva la fila - spiegano da BolognaWelcome - segno che si respira un cambio di tendenza rispetto al passato, con operatori, ristoranti e attività commerciali che sempre più spesso scelgono di restare aperti nel mese di agosto e nelle settimane centrali. Fra l'altro a questo proposito stiamo lavorando insieme ad Ascom per sensibilizzare i titolari su questa opportunità». 

Un po' di numeri: a luglio +8%, bene anche agosto

Un primo parziale bilancio dell’estate 2019 regisatra a giugno un +6,5% di occupazione delle camere, seguito da un luglio che arriva a un +8%. In entrambi i mesi l’occupazione si è attestata sul 70% del totale camere, con una crescita del prezzo medio e del ricavo medio: tendenza che si conferma positiva anche per i mesi di agosto e settembre.

Un riassunto dei mesi precedenti. Allargando lo sguardo ai primi sei mesi dell’anno, il 2019 si conferma positivo per Bologna, con dati confermati anche dalle statistiche regionali. Nel periodo gennaio – giugno 2019 l’aumento complessivo dei pernottamenti è del +3%, con un mese di giugno particolarmente brillante (+6,3%). Un ottimo risultato grazie soprattutto ai visitatori stranieri, che aumentano del 10,2%. Ancora una volta la classifica delle provenienze vede il Regno Unito in testa mentre molto evidente è la crescita degli Stati Uniti, che (come già detto) complice il volo diretto operato da American Airlines, nel solo mese di giugno (ovvero da quando è partito il volo) registra un +21% sia sugli arrivi che sui pernottamenti rispetto al 2018. Bologna si conferma quindi una meta molto amata dai visitatori provenienti dall’estero, grazie anche alle iniziative e agli eventi di portata internazionale che si sono susseguiti senza sosta nella prima metà del 2019» queste le rilevazioni effettuate da Bologna Welcome, che all’interno dei punti informazione hanno infatti visto una vera e propria esplosione di interesse per le attività culturali e le proposte legate alla natura e all’outdoor.

Le analisi effettuate nell’ultimo anno dagli uffici Bologna Welcome rilevano inoltre in maniera sempre più netta la presenza di turisti consapevoli e informati sulla destinazione, che si preparano prima della partenza programmando in anticipo attività e punti di interesse che visiteranno una volta arrivati sul nostro territorio, acquistando sempre di più tour, visite e servizi online. Turisti sempre più digitali e connessi che riescono in questo modo a sfruttare al massimo le 3 giornate di permanenza media che trascorreranno a Bologna e dintorni e godersi la visita.

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