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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Unibo, nuovo boom studenti: ma gli spazi dell'Ateneo stanno finendo

Le matricole crescono sotto le Torri dell'otto per cento. Il rettore Ubertini: "Siamo saturi, difficile crescere ancora". Sul tavolo il tema dell'alloggio per i fuorisede

Una città di medie dimensioni. E' circa questo l'ordine di grandezza che rappresenta il nuovo contingente di matricole iscritte quest'anno all'Alma Mater di Bologna.

Si parla infatti di 26.448 studenti, tra il capoluogo e i Campus della Romagna, in aumento dell'8,2% rispetto all'anno accademico precedente. La crescita interessa sia le lauree triennali (+5,3%) sia le magistrali (+12,2%) e riguarda tutte le sedi dell'Ateneo, in particolare Cesena (+11,9%) e Rimini (+10,5%). Seguono Bologna (+8%), Forli' (+7,6%) e Ravenna (+4%).

Gli studenti fuorisede sono il 48,7% ma raggiungono il 62,6% se si considerano solo le lauree magistrali. Allo stesso modo, gli studenti internazionali rappresentano l'8,1% del totale delle matricole, ma sono l'11,6% alle magistrali. A snocciolare i numeri è lo stesso rettore dell'Alma Mater, Francesco Ubertini, ieri in conferenza stampa.

"La crescita di studenti dipende dall'attrattività dei corsi che non hanno numeri programmati- sostiene Ubertini- l'anno scorso inoltre abbiamo rivisto anche quelli a numero chiuso per sfruttare al 100% la capienza delle nostre strutture". A fare da traino è l'area tecnologica, con un aumento di iscritti del 16%.
Seguono le discipline sociali (+8%) e umanistiche (+7%), quelle mediche (+4%) e infine l'area scientifica (+1%).

Senza la realizzazione però di nuovi spazi "è difficile pensare a un altro aumento di studenti" nei prossimi anni, perché a Bologna "abbiamo saturato" scandisce  Ubertini. Dei quasi 26500 nuovi iscritti 19.584 sono a Bologna, e il problema degli spazi per gli studenti si fa sempre più pressante in città.

"Stiamo sfruttando al massimo tutte le infrastrutture didattiche- spiega Ubertini- abbiamo anche alcuni cinema in cui fare lezione. Ma una limitazione di infrastrutture c'è- ammette- è difficile pensare a un altro aumento di studenti senza un contestuale aumento delle infrastrutture".

In poche parrole "abbiamo saturato- afferma il rettore- ma per fortuna la consegna del nuovo polo al Navile è vicina". Grazie alla nuova sede delle chimiche, attesa da anni, saranno infatti "liberati molti spazi nella cittadella universitaria- ricorda Ubertini- stiamo comunque valutando alcune soluzioni per avere altre aule l'anno prossimo".

Ad ogni modo per il 2019-2020 "ancora le condizioni ci sono- assicura Ubertini- gli studenti sono in aula. Per i prossimi anni mi auguro che siano pronte le nuove strutture, abbiamo un piano di investimenti che dovrebbe accompagnare questa crescita. In ogni caso è difficile pensare di continuare a crescere per sempre", ci tiene a sottolinea il rettore.

All'aumento delle matricole a Bologna si accompagna come sempre anche il problema dell'emergenza alloggi per gli studenti sotto le Due torri. Tra le altre cose, spiega il rettore, "abbiamo istituito un tavolo con il Comune e Tper per ragionare, ognuno per la sua parte, su come potenziare i servizi di trasporto, perché gli studenti possano trovare alloggio anche non nel centro storico senza che questo venga vissuto come una limitazione della vita universitaria".

Questa era una delle esigenze emerse anche dall'indagine sull'emergenza abitativa a Bologna realizzata da Comune e Università. Gli studenti cioè chiedono di avere anche in periferia luoghi per lo studio aperti con orario prolungato e autobus fino a tarda sera. Per questo, spiega Ubertini, "valuteremo agevolazioni ulteriori per gli studenti sugli abbonamenti dell'autobus e quali linee sono da potenziare". (San/ Dire)

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