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Cronaca

Università, accordo 'salva -precari': nuovi concorsi e graduatorie a scorrimento

E assunzioni anticipate. L'Alma Mater di Bologna ha firmato con Cgil e Cisl il protocollo d'intesa per salvare i precari dell'Ateneo

Assunzioni anticipate (dal 2017 a quest'anno) e scorrimento delle graduatorie. L'Alma Mater di Bologna ha firmato con Cgil e Cisl il protocollo d'intesa per salvare i precari dell'Ateneo. In questi mesi, da Roma non è arrivata la tanto attesa proroga delle graduatorie a tempo indeterminato in scadenza a fine anno. E così il rettore Francesco Ubertini è dovuto ricorrere al piano B, sancito oggi con questo accordo.

L'obiettivo è "il dimezzamento della percentuale dei rapporti di lavoro a tempo determinato" in Ateneo, arrivando a un "valore ''fisiologico'' attestabile intorno al 5%", si legge nell'intesa. Per farlo, e per evitare che i precari vadano a casa per colpa del blocco delle graduatorie, l'Ateneo si impegna a rivedere il piano straordinario di assunzioni presentato dal rettore nei mesi scorsi.

La prima mossa è lo "scorrimento dalle graduatorie a tempo indeterminato in essere, partendo da quelle in scadenza nel 2016, con particolare riferimento alla didattica e alle biblioteche". A questo sarà associata una "specifica misura" che prevede "l'indizione di concorsi per professionalità ora operanti con contratti a tempo determinato in ambiti quali l'internazionalizzazione dei corsi di studio e la gestione di progetti europei". La maggior parte delle graduatorie d'Ateneo, però, è in scadenza al 2016. Non essendoci la proroga, e nel caso "non si renda possibile lo scorrimento delle graduatorie negli anni successivi", sarà anticipata al 2016 "una quota prevalente di punti organico" che sarebbero stati utilizzati per le assunzioni previste dal piano "nel secondo semestre 2017".

Nell'accordo siglato coi sindacati, ''Alma Mater si impegna anche a indire "nuovi bandi di concorso per titoli ed esami, che prevedano la valorizzazione dell'esperienza svolta con rapporto di lavoro a tempo determinato" in Ateneo. Inoltre, il personale tecnico-amministrativo dell'Università che abbia un'anzianità di servizio pari o superiore a un anno sarà esonerato dalle prove pre-selettive dei concorsi pubblici banditi dall'Ateneo stesso. "Tutto ciò precisa Cgil e Cisl in una nota- nella speranza che il Governo nel frattempo emani un provvedimento sulla proroga delle graduatorie dei concorso". In questo caso, Palazzo Poggi assicura "che si ritornerebbe alla piena attuazione del piano di assunzioni originale". 

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