Studenti Alma Mater: si laureano prima, con voti più alti e trovano lavoro

Si laureano prima, e con un voto più alto, fanno più esperienza all'estero e trovano un lavoro sicuro più facilmente. E' la fotografia degli universitari dell'Alma Mater di Bologna, tracciato come di consueto dal consorzio AlmaLaurea. A cinque anni dalla laurea, uno su due ha un contratto a tempo indeterminato.

Il rapporto, il 20esimo, è stato presentato oggi a Torino: prende in considerazione i 17.974 laureati nel 2017 dell'Università di Bologna, tra cui 9.381 di primo livello, 6.258 magistrali e 2.243 laureati a ciclo unico.

Il 65,4% termina gli studi in corso contro una media nazionale del 51%. Il dato migliore e' alle magistrali: 72,2% a Bologna contro 58,6% in Italia. L'età media alla laurea è 25,5 anni (contro i 26 della media nazionale) e il voto è 103,2 su 110 (102,7 la media nazionale).

Oltre il 43% è fuorisede e viene da fuori Emilia-Romagna: il 5% sono cittadini stranieri. Quasi il 16% dei laureati a Bologna ha avuto un'esperienza di studi all'estero e il 57% ha almeno un tirocinio nel curriculum di studi. Il 69% è uno studente-lavoratore. L'88,7% dei laureati si dichiara soddisfatto dell'esperienza universitaria a Bologna, sia dei docenti sia per il carico di studi, e il 78% considera le aule adeguate. Il 72,6% dei laureati sceglierebbe nuovamente lo stesso corso e lo stesso Ateneo, mentre il 14,4% tornerebbe all'Alma Mater, ma cambiando studi. L'indagine di AlmaLaurea sulla condizione lavorativa ha invece riguardato 30.991 laureati dell'Universita' di Bologna: a un anno dalla laurea lavora il 74,4% degli universitari usciti dalla triennale e il 76,6% dei laureati magistrali.