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Cronaca Zona Universitaria / Via Zamboni

Uova ai vigilanti in zona U, PM Giovannini: 'La Procura valuterà le decisioni da assumere"

Pedinati e contestati dal Collettivo Universitario Autonomo - CUA: 'Il Far West è da un'altra parte'. La Procura attende gli atti, si ipotizza il reato di violenza privata

"Due sceriffi pagati dall'Università sono entrati, pistola alla cintura, dentro la facoltà di lettere in via Zamboni 38. Gli studenti e le studentesse se ne sono subito accorti e li hanno prontamente cacciati. I due dopo aver ricevuto insulti e uova marce hanno pensato bene di andare a lavarsi la divisa lontani dall'Università!" A renderlo noto sui social è il Collettivo Universitario Autonomo - Cua che già ieri aveva espresso contrarietà all'estensione della vigilanza privata nella zona. Oggi in via Zamboni è stato anche affisso uno striscione con la scritta: "Fuori guardie e controllori". 

Mentre il sindaco Merola ha appoggiato l'iniziativa stigmatizzando però l'uso del temine "ronde", era stato proprio il DG dell'Alma Mater Marco Degli Esposti in una comunicazione del 4 marzo ad annunciare ai colleghi l'avvio in via sperimentale di "un servizio di ronde di guardie armate nel quadrilatero che comprende, partendo dall’area ex veterinaria (via Belmeloro 10/12), Largo Trombronde cua-2etti (ingresso Palazzo Poggi), via Zamboni (civici 32, 33, 25, 34, 38, 36), piazza Scaravilli (Scuola di Economia al civico 2 e via Belle Arti 41), piazza Verdi (portineria di Apos), via Bibiena (passaggio), via San Sigismondo (civico 3 Autc), via Acri (uffici al civico 3, 10, 9), via Selmi (civico 3) e via San Giacomo (civico 3)". Si tratta di un "servizio di controllo dinamico delle portinerie", ovvero di due agenti, di cui uno armato, che percorrono le strade della zona.

Questa mattina quindi alcuni esponenti del CUA li avrebbero pedinati e contestati, impedendo loro di accedere nelle sedi universitarie. La Procura è stata informata e attende gli atti, si ipotizza il reato di violenza privata: "Questo comportamento ha impedito a due lavoratori di svolgere il proprio compito - ha dichiarato il Procuratore aggiunto Valter Giovannini - la procura valuterà velocemente quali decisioni assumere". 

Per Cua "Non c'è mai stato e mai ci sarà spazio per ronde armate. A tre giorni dal corteo per Lorusso, ucciso nel 1977 proprio in zona universitaria e proprio da un carabiniere armato, è inaccettabile che per le biblioteche e le aule studio si aggirino guardioni armati. Basta ronde!"

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