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Cronaca

Uno Bianca, vedova Zecchi: 'I nostri morti i permessi premio non li hanno'

Ad Alberto Savi, uno dei fratelli della banda della Uno Bianca, 12 ore di permesso concesse dal magistrato di sorveglianza. Rosanna Vecchi e tutti i parenti delle vittime: "Il perdono va meritato"

Alberto Savi, uno dei killer della Uno Bianca, ha ottenuto e usufruito di un pemesso premio di 12 ore, trascorse fuori dal carcere di Padova, dove è detenuto da 23 anni: "La Procura aveva detto no al permesso, ma il giudice di sorveglianza lo hai poi concesso - Rosanna Zecchi, presidente dell'associazione delle vittime della Uno Bianca - e noi non abbiamo accolto bene la notizia. I nostri morti il permesso premio non lo hanno e queste persone sono colpevoli di 7 anni di terrore e responsabili di 24 morti. Il perdono va meritato". 

"Dico grazie a chi mi ha espresso solidarietà in queste ore. I feriti e i testimoni del processo sono terrorizzati dopo questa notizia e il pensiero che a questo primo permesso possano seguirne altri" conclude la Zecchi, provata. 

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