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Cronaca

Estate, caldo e vacanze: ecco il vademecum del pediatra

Una chiacchierata con la dottoressa Rita Ricci per fare il punto su cosa fare o non fare in caso di imprevisti, insolazioni e viaggi fuori dall'Italia per preservare la salute dei più piccoli

Estate, tempo di vacanze e di viaggi, ma anche di rischi per la salute dei bambini. A dare qualche consiglio per scongiurare imprevisti e problemi che potrebbero diventare anche seri, abbiamo fatto alcune domande alla dottoressa Rita Ricci, direttore della pediatria territoriale dell'Azienda Usl di Bologna. 

Partiamo dai piccolissimi, la fascia dagli zero ai tre anni. Abitudini e luoghi da evitare, regole per non sottoporre i bebè a pericoli inutili: "Partiamo dalla considerazione che i bambini dovrebbero vivere sempre all'aria aperta, bene quindi poterlo fare un po' di più durante l'estate. Come prevedibile il rischio maggiore è dato dal caldo e dall'esposizione al sole: i bambini sopportano molto bene il freddo, ma si adattano molto meno al caldo e per questo è necessario fare in modo che gli ambienti siano ventilati o rinfrescati, evitando il più possibile locali surriscaldati. Attenzione a non vestirli troppo e prediligere tessuti naturalu e preferibilmente chiari. 

E l'aria condizionata? "Meglio un deumidificatore. In ogni caso la temperatura non deve mai essere troppo diversa da quella esterna per non causare degli shock termici. Consiglierei al massimo 3/4 gradi di differenza. 

Veniamo all'esposizione al sole: quali le regole da rispettare per evitare scottature ed eritemi? Come riconoscere un'insolazione e quando è necessario fare intervenire un medico? "Intanto i lattanti dovrebbero stare sempre all'ombra e qualora venissero esposti ai raggi solari è richiesto chiaramente l'uso di una crema solare con fattore di protezione alto e un cappellino con visiera per proteggere il viso e gli occhi. L'insolazione si manifesta con una alta temperatura corporea, senso di stanchezza e spossatezza, nause e vomito. Va bene rinfrescare il bambino, ma non utilizzare l'acqua ghiacciata. Si consiglia la consultazione con il medico quando la febbre sale oltre i 37,5/38 gradi.

Consigli alimentari? "L'alimentazione va curata sempre e non solo d'estate. In questo periodo dell'anno abbiamo tanta buona frutta e tanta buona verdura e questo è un incentivo a preferirle. Fateli bere molto e ricordatevi che il bambino si lamenta se ha fame, ma non manifesta quando ha sete, mentre l'idratazione è da tenere sempre sotto controllo".  

Altri grandi nemici dell'estate, oltre al caldo e al sole, gli insetti. Come diferndere i nostri figli e come accorgersi quando una puntura non è "solo" una puntura? "Li si può difendere con i classici prodotti anti-zanzara, sapendo però che alcuni di essi a contatto con i raggi solari potrebbero scatenare delle reazioni particolari. Una puntura problematica crea degli effetti di irritazione molto evidenti. In quel caso consiglio una visita. Consiglio anche di tenere le unghiette dei bimbi corte: grattandosi potrebbero portare delle infezioni.

Parliamo dei bimbi più grandicelli, dai tre anni in su...per loro quali sono le regole da rispettare? Una domanda che di generazione in generazione non smetteranno mai di porci: il bagno quando lo si può fare? "Per quanto riguarda la prudenza al sole e l'alimentazione le buone pratiche sono le stesse. Per quanto riguarda il bagno al mare, meglio farlo o immediatamente dopo mangiato i 2/3 ore dopo. Ovviamente dipende da quanto è stato pesante il pranzo...

Le vacanze sono per i ragazzi un momento di stop, i ritmi rallentano e si dedica più tempo al gioco..."E' un momento importante sia per gli adulti che per i ragazzi. Un periodo di relax e ancche di ozio che serve per rigenerarci e ritrovare la forma psicofisica. Non cerchiamo di riempire troppo le loro giornate, lasciamo loro un po' di tempo. 

Facciamo dunque la valigia. Cosa mettiamo nella cassettina del pronto soccorso? "Un antiepiretico, degli integratori di sali minerali, fermenti lattici e antistaminici compatibilmente con età e suggerimenti del pediatra". 

Viaggi. Quali mete evitare per i più piccoli? "Dipende tutto dal contesto in cui si va, se è un villaggio o altro. Per i Paesi fuori dalla UE consiglio caldamente di recarsi prima presso un ambulatorio che fornisce informazioni su precauzioni ed eventuali vaccini. 

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