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Giovedì, 25 Aprile 2024

Turismo, boom di visitatori in Emilia-Romagna: quasi 60 milioni

I numeri record del 2018: arrivi da 12,8 a 13,7 milioni. Si tratta per lo piu' di italiani, ma gli stranieri sono un quarto dei visitatori

Il grande catalizzatore resta la Riviera, con i suoi 43 milioni di presenze, ma a crescere a doppia cifra e' un altro turismo, quello culturale, enogastronomico e slow, quello sul quale l'Emilia-Romagna ha deciso di puntare per fare il salto verso un nuovo record: quasi 60 milioni di presenze nel 2018 (56,9 milioni, il 4,7% in piu' rispetto ai 57 milioni del 2017).

Non crescono solo le notti trascorse lungo la via Emilia: in regione sono approdate quasi un milione di persone in piu' nel corso dell'anno, con gli arrivi che passano da 12,8 a 13,7 milioni (+7%). Si tratta per lo piu' di italiani (il 75% delle presenze, in crescita del 4,2%), ma anche gli stranieri aumentano (+6,3%) e rappresentano ormai un quarto dei visitatori della regione.

La Riviera totalizza 43 milioni di presenze (sette milioni di arrivi), crescendo del 2,2%, ma prosegue il boom della citta' d'arte, dove le presenze, che sfiorano gli otto milioni, sono cresciute delll'11,2% (+14% gli arrivi). Incremento a doppia cifra anche per l'Appennino che mette a segno un +12,8% di presenze (2,3 milioni in numeri assoluti) e vanno bene anche le localita' termali con 1,3 milioni di presenze (+9,9%) e una crescita degli arrivi del 19,3%. 

"I dati premiano la diversificazione dell'offerta e i nuovi prodotti turistici, che alzano il tasso di internazionalizzazione dell'Emilia-Romagna. La Riviera fa la parte del leone, ma aver valorizzato altre destinazioni, come castelli, borghi, paesaggi, ha pagato in termini di visibilita' internazionale", afferma l'assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini.

Adesso l'obiettivo e' portare la quota di turisti stranieri oltre il 30%. "Nel 2019 sono in cartellone molti eventi per centrare questo obiettivo, dalle grandi manifestazioni sportive alla Motor Valley Fest. Non ci vogliamo fermare, perche' abbiamo fatto del turismo uno dei pilastri della crescita della regione", assicura l'assessore, ricordando i maggiori fondi stanziati a favore di Apt nel bilancio per la promo-commercializzazione, ma anche le due due misure a sostegno degli investimenti privati: il fondo Eureka con la Cassa depositi e prestiti, 45 milioni per hotel, stabilimento balneari, locali d'intrattenimento, piu' i 20 milioni della legge per il distretto turistico balneare e gli interventi di riqualificazione dei 'waterfront'.

"Partivano da 45 milioni di presenze nel 2015: significa che abbiamo avuto 14 milioni di presenze in piu' negli ultimi quattro anno. Un salto in vanti formidabile, frutto del lavoro di squadra. Il 2019 si annuncia come un anno capace di richiamare tantissime persone", conclude Bonaccini. (Dire)

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