A pochi giorni dal suo 60° compleanno Vasco Rossi ha ricevuto un 'cadeau' inatteso da parte del Fisco, che starebbe indagando sui rapporti tra il cantante e le sue società per accertare se le tasse siano state pagate debitamente o se ci sia stata qualche 'manovra furbetta' per sborsare meno.
A riferirlo è l'Espresso, destando lo sconcerto da parte del legale del Blasko, che si ha sottolineato: "Quello che stupisce è una fuga di notizie così ingiustificata, anche in considerazione dei redditi dichiarati da Vasco".

Secondo il settimanale, una prima serie di "verbali di constatazione" è stata inviata alle società di cui Vasco è titolare alla fine di dicembre, in seguito a verifiche condotte nel corso del 2011. L'avvocato del rocker ha precisato, comunque, che questa "non è materia di mia competenza, trattandosi di materia da commercialisti". Premesso questo, "più che quello che ancora non è un vero e proprio accertamento fiscale, ma un inizio di accertamento sulle società, di cui i commercialisti potranno chiarire tutto - ha detto il legale all'ANSA - quello che stupisce è una fuga di notizie così ingiustificata anche in considerazione dei redditi dichiarati da Vasco".