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Cronaca

Vasco Rossi: smentite le voci sul presunto tumore. Stop ai live

Fan impazziti sul web nelle ultime ore: dopo la notizia della pausa imposta al rocker dall'equipe medica di Villalba tante voci infondate. Smentita ufficiale: "No patologie tumorali in atto"

Vasco deve fermarsi per due mesi di "riposo assoluto", glielo ha ordinato l'equipe di medici che lo ha in cura da luglio a Bologna, nella clinica Villalba: niente tour e forse niente passerella alla Mostra del cinema di Venezia per la presentazione del suo film. Il dolore per la costola fratturata è ancora troppo forte per consentirgli di salire su un palcoscenico come da programma sabato a Torino, ma almeno è arrivata una smentita ufficiale del rischio tumore, che in molti, sottovoce, continuavano a evocare.

I COMMENTI DI VASCO SU FACEBOOK. Il Blasco l'ha presa con la solita ironia: "Questa non ci voleva. Non sono un supereroe indistruttibile, mi dispiace se qualcuno resterà deluso...", ha scritto ringraziando il suo popolo che ha inondato Facebook di messaggi di incoraggiamento.

LO STOP ARRIVA DA VILLALBA. Lo stop dei medici è arrivato da Villalba, la clinica bolognese dove Vasco era rimasto per più di due settimane a luglio e dove è tornato per una nuova serie di controlli già programmati: "Le condizioni attuali non consentono che il paziente svolga alcuna attività fisica per ulteriori due mesi. Si ritiene questo necessario al fine di non compromettere l'esito delle terapie mediche a cui è attualmente sottoposto", l'impietoso bollettino firmato dal medico curante Giovanni Gatti, dal chirurgo generale-toracico Mario Mastrorilli, dagli specialisti radiologi Giuseppe Monetti e Francesco Bassi e dal direttore sanitario di Villalba, Paolo Guelfi, anestesista rianimatore e cardiologo.

LIVE SOSPESI. Per dirla con le parole della portavoce Tania Sachs, "oggi i medici hanno vietato a Vasco di fare alcunché". A partire da cantare: sono così saltati gli ultimi quattro concerti del 'Live Kom 011', in programma a Torino, Udine, Bologna e Avellino. Verosimilmente Vasco non sarà nemmeno a Venezia il 5 settembre per presentare 'Questa storia qua', il film sulla sua vita girato dai registi Alessandro Paris e Sibylle Righetti: "Pensare di stare due mesi a letto mi mette allegria, comunque non è niente di grave. Tutto curabile, a differenza di molte cose che succedono in Italia", ci ha scherzato sopra lui lasciando la clinica e tornando a Zocca, assediata da settimane da decine di fan e appassionati preoccupati per la sua salute.

I DOLORI. Il problema è ancora il dolore al petto, dovuto alla frattura di una costola che ne aveva causato il ricovero a metà luglio. Una diagnosi che non ha mai convinto del tutto, lasciando spazio a interpretazioni ben peggiori che, però, per la prima volta hanno ricevuto una smentita ufficiale: "Dai numerosi accertamenti è esclusa categoricamente la presenza di patologie tumorali in atto", ha infatti spiegato Guelfi, sottolineando che Vasco ha solo bisogno di riposo perché "l'infiammazione persiste" dribblando però le domande sulle possibili cause.

I FAN SU FACEBOOK. Non appena si è sparsa la notizia, Facebook è stata inondata di messaggi dei fan, oltre 2.500 solo dopo un'ora. Vasco ha ringraziato per l'affetto con un biglietto scritto a mano e postato a metà pomeriggio: "Se c'era una cosa che avevo voglia di fare, era tornare un po' sul palco! Questo stop forzato non ci voleva".
 

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