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Cronaca Reno / Via Agucchi

Via Agucchi, in 200 occupano le ex Poste: sgombero e momenti di tensione

68 famiglie sono entrate nella ex sede delle Poste, in via Agucchi 173. All'arrivo delle forze dell'ordine, gli occupanti sono saliti sul tetto. Momenti di tensione e cariche della polizia, si cerca di sgomberare l'edificio

Nuova occupazione abitativa a Bologna. 68 famiglie, per un totale di oltre 200 persone (74 minori) questa mattina sono entrati  nella ex sede delle Poste, in via Agucchi 173. Si tratta del secondo "massiccio" ingresso in uno stabile abbandonato, dopo l'occupazione dell'ex Telecom di via Fioravanti, sgomberata il 20 ottobre scorso

"Mentre si aprono le celebrazioni di sfarzosi Giubilei, gli occupanti e le occupanti di casa con Social Log con questa occupazione urlano forte e chiaro di aprire le porte al diritto all'abitare!" si legge in una nota di Social Log che invita a raggiungere via Agucchi "per esprimere solidarietà a chi ancora una volta si è messo in gioco per ottenere una soluzione reale ad un diritto fondamentale". 

Poco dopo l'irruzione, sul posto sono giunti carabinieri, polizia e vigili del fuoco per sgomberare gli occupanti. Si è alzata la tensione: durante le operazioni di sfollamento sarebbero sorte collusioni. "Gli occupanti e i solidali resistono sul tetto  - scrive il collettivo - urlando a gran voce il ritiro di caschi scudi e manganelli per discutere di come trovare una soluzione politica reale ad una vera e propria bomba umanitaria come l'emergenza abitativa".
Mentre gli occupanti sono sul tetto, una squadra di pompieri è intervenuta attrezzata con un flessibile per aprire la porta chiusa dagli occupanti. Dopo qualche minuto di lavoro, la porta dello stabile è stata aperta e le forze dell'ordine sono entrate. Quasi subito, gli agenti in assetto antisommossa si sono schierati a protezione della porta, allontanando con una breve carica i manifestanti.

Tentano maxi occupazione, segue sgombero alle ex Poste

La Polizia ha iniziato a entrare e salire ai vari piani dello stabile. Alcuni occupanti restano sul tetto, mentre sul posto sono arrivati i servizi sociali del Comune. "Mi pare che siamo a un tentativo di occupazione. Ora aspettiamo di vedere cosa deciderà la Questura, anche se mi sembra abbia già deciso". Cosìla responsabile del servizio Minori del Comune di Bologna, Annalisa Faccini, commenta l'evolversi degli eventi in via Agucchi. Faccini è arrivata sul posto una decina di minuti prima delle 15, mentre dal Comune fanno sapere che il Pronto soccorso sociale è in via Agucchi dalle 13.40, allertati dalla Digos subito dopo l'occupazione.

A metà pomeriggio le forze dell'ordine iniziano ad allontanare i primi occupanti. Escono in lacrime, le prime famiglie dallo stabile. Si tratta di donne con bambini, in qualche caso anche molto piccoli, di origine straniera. In risposta, i manifestanti del collettivo Social Log si sono radunati davanti alla porta protetta dagli agenti in assetto antisommossa. Ne è nato anche un breve tafferuglio, con lancio di bottigliette d'acqua contro le forze dell'ordine. Contestati anche i Vigili del fuoco che sono intervenuti per forzare le porte chiuse. Sfogo amaro del collettivo via social network: "Ancora una volta, come nel caso dell'Ex-Telecom, migliaia di euro vengono sottratti alla collettività per intervenire a riportare la polvere e l0'abbandono in posti in disuso da anni, mandando in mezzo ad una strada centinaia di persone.. Quanto sta succedendo è l'ennesima lacerante ferita nella storia recente di questa città!

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