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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Navile / Via Francesco Albani

Aggressione in via Albani, ragazzo in coma con la testa sfondata: 'Basta, qui la gente ha paura'

Forse un litigio degenerato, così un uomo è rimasto gravemente ferito ed ora lotta in sala operatoria. L'aggressione è avvenuta in pieno giorno in via Albani, spesso teatro di episodi di violenza e scene di degrado, come lamentano i residenti

Forse un litigio degenerato, così un uomo ghanese è rimasto gravemente ferito, finendo  in ospedale con la testa spaccata da un sasso. In coma, ora si trova in sala operatoria.
L'aggressione, per motivi ancora da chiarire, è avvenuta oggi, in pieno giorno, probabilmente per mano di un connazionale della vittima, di cui si sono perse le tracce. E' successo nei pressi del mercatino di via Albani, strada che già spesso è stata teatro di episodi di violenza e scene di degrado, come lamentano i residenti della zona.

A chiamare sul posto i soccorsi, intorno alle 16.30, è stata la proprietaria di un salone di bellezza in via Albani. 'Stavo accompagnando una cliente all'uscita - racconta turbata la signora Paola - quando ho visto un ragazzo di colore che veniva colpito da un sasso, lanciato da un altro soggetto di colore, che poi è scappato via.' La vittima è caduta a terra, in una pozza di sangue. Sul posto sono intervenuti polizia e sanitari del 118.
'Il ragazzo è stato trasportato in ospedale, non era vigile, iniziava ad avere le convulsioni, è stata una scena terribile, sangue ovunque ', racconta ancora la parrucchiera che, suo malgrado, non è la prima volta che si trova ad assistere a risse, violenze, e non solo.

'Qui in via Albani ogni giorno bivaccano una ventina di soggetti, litigano, spacciano, sporcano. Siamo arrivati al punto che devo accompagnare le mie clienti fuori in strada, perchè hanno paura di uscire da sole. La situazione è diventata insostenibile'.

Violenza davanti al mercatino di via Albani: ferito un uomo

Situazione che pare andare avanti ormai da diversi anni. "Abbiamo fatto petizioni (la prima nel 2007), interpellato l'amministrazione, fatto riunioni con loro e le forze dell'ordine (l'ultima pochi giorni fa). Ma ad oggi nulla è cambiato. Io - continua Paola - mi sono  trovata anche ad affrontarli questi soggetti, a chiedergli di spostarsi. E per essermi azzardata a farlo sono anche stata aggredita, se non fosse intervenuto un altro negoziante in mia difesa, non so che fine avrei fatto'.

E infine si fa largo lo sconforto: 'Sono qui da 40 anni. Cosa faccio? - dice la parrucchiera - Non posso trasferire il mio negozio, ci vorrebbero soldi da tirar fuori. Aspettiamo. Nell'ultima riunione di una quindicina di giorni fa, con alcuni rappresentanti dell'amministrazione comunale, ci hanno promesso maggiori controlli. Vedremo. Intanto io ho anche smesso di chiamarle le forze dell'ordine, tanto vengono, ma dicono che non possono fare niente...'.

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