La polizia ha arrestato ieri un mantovano di 34 anni per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali. Un intervento iniziato alle 6 di mattina in via Battindarno e conclusosi dopo ore, con quattro agenti feriti.

A chiamare il 113 una 35enne transessuale peruviana che aveva invitato alcuni amici a casa per trascorrere la vigilia di Natale. Dopo la festa aveva aperto la finestra per arieggiare le stanze e si era sentita chiamare alle alle spalle: il suo ex fidanzato, mantovano 34enne, dopo aver più volte suonato al citofono, non ricevendo risposta, aveva deciso di entrare nell'appartamento, sito al primo piano. 

Spaventata, si era così rifugiata a casa di un vicino di casa e aveva chiamato il 113. Quando due pattuglie sono giunte sul posto, hanno trovato la porta chiusa con la catena, gli agenti lo hanno convinto ad aprire, ma l'uomo ha perso le staffe: ha sferrato un pugno in faccia all'ex e a un agente, che ha riportato la frattura del naso e dello zigomo con 30 giorni di prognosi, un altro agente si è ferito ginocchio, con 15 giorni di prognosi, e altri due sono stati dimessi con 3 e 4 giorni di prognosi. Il 34enne è stato denunciato anche per violazione di domicilio: dopo la fine della loro relazione non si era rassegnato e avrebbe voluto tornare a vivere nell'appartamento in via Battindarno.