Una protesta silenziosa per la quale da mesi i residenti di una zona particolare che sta fra via Brenta e via Bellaria raccolgono documenti: le foto delle proprie auto devastate per pochi oggetti di scarso valore, articoli di stampa che documentano delinquenza e traffico di stupefacenti, scatti rubati ai bivacchi davanti al supermercato Pam, l'area più delicata anche perchè illuminata pochissimo. Adesso però i limiti sono stati oltrepassati e la voglia di sentire la presenza delle istituzioni è forte.  

"Le situazioni a rischio in questa zona sono diverse e di tutte più o meno si è parlato sulla stampa locale - spiega R.M., residente che insieme ai condomini del suo stabile, sta cercando di attirare l'attenzione sulle problematiche della zona: scippi ad anziani, la chiusura di un bar frequentato da molti pregiudicati, gli arresti per spaccio davanti alla Pam. Questo e molto altro è ciò che viviamo ogni giorno chiedendoci se mai questa situazione cambierà". 

Degrado, segnalazioni dalle vie Brenta e Bellaria

L'argomento è stato discusso nelle ultime riunioni di condominio e i residenti della zona interessata al fenomeno di degrado confermano che i 'punti deboli' sono prima di tutto l'oscurità che rende particolarmente 'comodi' gli anfratti  limitrofi al supermercato: "Alcune aree sono incontrollabili: di notte non sappiamo quante persone ci siano e abbiamo paura ad avvicinarci o a gravitare li attorno anche solo per parcheggiare. I reati sono per la maggiore dei furti per bottini assai miseri, come i pochi oggetti che ancora lasciamo nelle auto. Avevamo chiesto di poter installare a spese nostre delle luci, ma ci è stato detto che purtroppo avrebbero disturbato gli automobilisti in transito".