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Cronaca Fiera / Via Alfredo Calzoni

Stupro in discoteca, il presidente del circolo: "Non ci sono stanzini, c'era festa privata"

Il presidente del Magic, il locale dove una 18enne ha denunciato la violenza sessuale, manifesta i suoi dubbi: "Il locale è piccolo, c'era una cinquantina di persone". L'arrestato respinge le accuse

Dubbi sulla vicenda da parte del presidente del circolo privato "Magic", la discoteca di via Calzoni, dove l''altra notte una ragazza di 18 anni ha denunciato di essere stata violentata in uno sgabuzzino da un uomo che precedentemente le aveva fatto bere qualcosa per stordirla.

"Ero a casa in malattia, sono stato operato martedì" ma "quella che mi hanno riferito è una storia molto diversa da quella che ho letto".

NON CI SONO STANZINI. "Nel locale non ci sono porte o stanzini. Al di là dei bagni, non ci sono angoli chiusi, al massimo uno si puo'' nascondere dietro una tenda. Il locale, è piccolo, se uno sta distante da un altro sarà al massimo a cinque metri. Per questo penso sia impossibile che sia successa una cosa del genere, per le caratteristiche del locale", racconta.

FESTA PRIVATA. Una festa di compleanno, organizzata da alcuni disk jockey l'altra sera: "Dentro c''erano le persone invitate da loro e i tesserati, ma era una festa di compleanno. Ci saranno state una cinquantina di persone, un centinaio nell'arco dell'intera nottata", riferisce.

L'ARRESTATO. "Mi hanno detto che veniva spesso, di certo era già venuto quando avevano suonato quei disk jockey. A me hanno raccontato che questa ragazza e'' stata tutta sera con il suo fidanzato, con cui era venuta in discoteca. Poi è andata a cambiarsi in macchina e solo dopo, nel rientrare, ha incontrato un suo amico e ha deciso di chiamare i Carabinieri".

L'artigiano arrestato ieri mattina dai Carabinieri respinge l'accusa di stupro. Lo rende noto l'avvocato Settimio Biondi, che lo assiste e che mercoledì lo accompagnerà all''udienza di convalida, fissata per le 10 al carcere della Dozza davanti al giudice Bruno Perla. Il giovane ha qualche precedente, ma il legale spiega che sono "di poco conto", che nulla hanno a che vedere con le accuse di violenza sessuale e rapina, nè con la droga. Infatti, fa sapere il legale "è finita con un'assoluzione". (Agenzia Dire)

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