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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Maltempo e neve, 'Via degli Dei' inagibile: volontari al lavoro

Associazioni: "Gli eventi sportivi per i quali lavoriamo da un anno restano in programma grazie al grande patrimonio umano dei volontari"

Le abbondanti nevicate di questo periodo hanno reso inagibili molti tratti della "Via degli Dei", l'affascinante percorso escursionistico che collega le città di Bologna e Firenze passando per l'Appennino. Riccardo Cavara, Presidente Associazione Sportiva Dilettantistica Ultra-Trail Via degli Dei di Monterenzio ha spiegato che: "Il sentiero il 14 e 15 aprile nonostante le difficoltà ospiterà la seconda edizione Ultra-Trail Via degli Dei e la prima di Flaminia Militare Trail e questa è la riprova del valore inestimabile del contributo dei volontari e delle istituzioni in presenza anche di eventi naturali sfavorevoli".

"L’impegno dei volontari unitamente al pronto intervento delle Pro Loco del  territorio emiliano, Comune di Fiesole, Pro Loco toscane e CAI di Firenze, renderà possibile lo svolgimento degli eventi sportivi che ci vedono impegnati da oltre un anno per la loro realizzazione. Tutto questo grazie al contributo di uno straordinario patrimonio umano che ha messo in risalto la necessità e l’’importanza di unire le forze per il raggiungimento di obiettivi comuni”.

VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO: 'CAMMINI' E PERCORSI STRATEGICI. Sullo stesso tema si registra la dichiarazione di Giancarlo Tellini che insieme a Piero Lazzerini coordina il “Gruppo Sentieri” della sezione di Firenze del CAI “Il Club Alpino ritiene  che la promozione dei cammini e di ogni percorso escursionistico è un aspetto importantissimo per la valorizzazione del territorio – sottolinea - Sono necessari però alcuni presupposti  che consentono di generare valore; implicazioni che se non esistono producono l’esatto contrario, cioè discredito e danni d’immagine irreparabili. Ciò è ancora più importante se si tratta di sentieri a fondo naturale, come nel caso della Via degli Dei che attraversa la catena montuosa dell’Appennino".  

"Mi riferisco in primo luogo - continua Tellini- alla manutenzione dei percorsi per renderli fruibili, eliminando ostacoli quali tronchi, alberi e vegetazione invasiva e facilitando l’orientamento con una segnalazione appropriata e comprensiva. Poi, non secondario, c’è l’aspetto sicurezza che necessita di modalità di richiesta per eventuale intervento di soccorso nonché il contrasto efficace, da parte delle autorità, alla presenza di mezzi motorizzati sui sentieri che sono fonte di pericolo per gli escursionisti. Gli stessi mezzi, peraltro, determinano anche gravi danni al fondo naturale rendendolo disagevole da percorrere ad altri utilizzatori e diffondono una pessima immagine del percorso. E’ fondamentale l’impegno nel tempo degli enti locali, in termini di sensibilità ed economico, nonché di tutti i soggetti coinvolti a vario titolo, imprenditori ma anche associazioni affinché i percorsi  mantengano la loro integrità. E’ importante – conclude - “fare squadra” con rispetto reciproco  e collaborazione.

“Da questa esigenza condivisa – dichiara Cavara- nasce il progetto per la costituzione del Comitato “Mettiamo in rete la Via degli Dei” aperto a Istituzioni pubbliche e private, associazioni, Pro Loco, aziende di ogni ordine merceologico presenti sul territorio e a tutti coloro che si riconoscono negli obiettivi che nel gennaio 2016 hanno visto nascere  l’Associazione Sportiva Dilettantistica Ultra Trail Via degli Dei di Monterenzio (BO). Nello specifico : incentivare la partecipazione a una disciplina sportiva che oggi raccoglie migliaia di appassionati di corsa in ambiente naturale, valorizzare  l’’aspetto turistico, storico e archeologico del territorio, correre e camminare nella storia, creare opportunità per la conoscenza di luoghi visibili esclusivamente a velocità d'uomo in ambienti unici e di straordinaria bellezza, favorire la domiciliarietà di coloro che intendono abitare nei territori montani dell’appennino emiliano-toscano, in particolare i giovani per garantire con la loro presenza un futuro di vita alle località attraversate dalla “variante di valico naturale”. Il primo impegno che il neonato Comitato dovrà assumersi – conclude Cavara - sarà l’elaborazione di un calendario  di eventi organizzati dal 1 gennaio al 31 dicembre 2019 nei territori attraversati dalla Via degli Dei e Flaminia Militare che andrà promosso, da tutti i suoi componenti,   in Italia e all’estero attraverso l’utilizzo preferenziale dei social “.

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