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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Zona Universitaria / Via del Guasto

LETTORE. Via del Guasto: "Una strada fantasma per colpa di puzza e sporco"

Pochi metri di asfalto nel pieno della Zona Universitaria, sovrastati da un bellissimo giardino, ma evitati dai più: "Puzza e degrado, gruppetti poco raccomandabili"

Pare che sia una di quelle strade di Bologna che tutti evitano di percorrere, "abitata" da una bar e da un negozio di tatuaggi solo nella parte finale, quella che incrocia via Belle Arti. E' via del Guasto e pare che il suo nome ben interpreti l'opinione comune sul suo stato, nonostante i suoi giardini sopraelevati godano un ottima reputazione grazie alle attività per bambini organizzate dalle associazioni. Effettivamente è sufficiente sostare per qualche minuto all'angolo con via Zamboni per assistere a un viavai di soggetti che bivaccano in zona e che alla spicciolata si servono di uno o dell'altro angolo come fosse un gabinetto: persino chi scarica e carica dal cancello del Comunale deve fare i conti con questa continua latrina. (Qui la segnalazione su VIA OBERDAN)

I RESIDENTI: 'NON CI PASSIAMO, PER NOI NON ESISTE'.  La piccola via che collega Piazza Verdi a via Belle Arti viene così evitata da molti: "Sebbene sia il tragitto più breve non mi sogno di percorrerla - spiega una residente di via Belle Arti - nè di giorno, e tanto meno di notte o di sera. A parte la puzza che non ti fa neppure respirare, visto che viene utilizzata come fosse una latrina, è sempre presidiata da gruppetti di loschi individui che bivaccano, bevono alcol (come si vede dalle bottiglie vuote buttate in giro) e, anche se presumibilmente innocui, incutono timore, soprattutto se una ragazza è da sola".

GLI STUDENTI: DALLA BIBLIOTECA LA PUZZA DI URINA. Neppure gli studenti, che solitamente vivono con estrema tolleranza situazioni come questa, sembrano accettare lo stadio di degrado: "Quando d'estate studiamo nella biblioteca che affaccia su via del Guasto e siamo costretti a tenere aperte le finestre, è davvero un problema. Le sale studio vengono invase dall'odore di urina ed è una vera e propria schifezza".

PERCHE' VIA DEL GUASTO SI CHIAMA COSI'. Piazza Verdi, sede oggi del Teatro Comunale di Bologna, sorge sulle rovine dell’antico Palazzo Bentivoglio. Tale Palazzo, incominciato nel 1460, aveva fama di superare in sontuosità persino il Palazzo dei Medici in Firenze. Distrutto nel 1506,fu oggetto di saccheggi per trenta giorni e prese il nome di Guasto dei Bentivoglio, da cui il nome della vicina via del Guasto (e il giardino del Guasto è costruito sulle sue rovine). Di fronte al Teatro Comunale l’edificio della scuderia dei Bentivoglio,che conserva le originarie linee architettoniche del secolo XV.

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