Via Indipendenza, arrestata in strada dopo lite sul bus: condannato vigile urbano
La vicenda risale al settembre 2014, quando una donna fu portata via in manette dopo una lite con i controllori Tper
La ammanettarono e la portarono via dopo una lite sul bus contro gli accertatori Tper, ma quell'arresto non s'aveva da fare. Secondo quanto riportato dalla stampa locale, un vigile urbano è stato condannato a due mesi per arresto illegale, mentre è stato assolto assieme ad altri due colleghi per abuso d'ufficio.
I fatti risalgono al settebre 2014, quando la vittima, una donna allora 33enne cittadina camerunense, si rifiutò di mostrare i documenti agli accertatori Tper: ne nacque un litigio, culminato con l'intervento della Polizia Municipale e l'ammanettamento della donna.
In sede processuale poi fu il Gip a imporre alla Procura la formulazione di una imputazione, dopo che quet'ultima aveva chiesto invece l'archiviazione per tutti e tre i pubblici ufficiali indagati. Oggi invece è arrivata la condanna, con in aggiunta la corresponsione di 5mila euro di risarcimento.