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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca Centro Storico / Via delle Moline

Moline, Falegnami e Corte Galluzzi pedonali entro l'anno

L'assessore Priolo: "Le risorse ci sono e possiamo procedere entro l'anno". Restano però da limare gli ultimi dettagli in tutte e tre le strade

Il Comune di Bologna è pronto a pedonalizzare in via definitiva via delle Moline, via Falegnami e Corte Galluzzi. A dirlo è Irene Priolo, assessore al Traffico: "Le risorse ci sono e possiamo procedere entro l'anno", afferma Priolo. Restano però da limare gli ultimi dettagli in tutte e tre le strade.

Le richieste di residenti e negozianti

In Corte Galluzzi, assicura il portavoce David De Paz, gli esercenti hanno raggiunto una comunione d'intenti sul progetto. Due le richieste: telecamere di videosorveglianza contro le "attività illecite in orario serale" e vigile elettronico per "impedire l'accesso ai motorini".

Anche in via Falegnami, garantiscono Paolo Carati e Cristina Merighi, commercianti e residenti sono d'accordo con la proposta dell'assessore, già formulata nella primavera scorsa, di installare una telecamera al posto del fittone mobile. Quello che manca è l'intesa definitiva col Comune, ma non sembrano esserci ostacoli.

Infine, via delle Moline. Anche qui il Comune vuole piazzare una telecamera al posto del dissuasore. Sulla strada peroò c'è anche una proposta di riqualificazione da parte della Fondazione Rusconi, rifacendo pavimentazione, marciapiedi e illuminazione. "Il Comune la sta valutando- spiega il presidente Ivano Ruscelli- noi siamo disponibili a collaborare sul progetto, anche con nostre risorse". Il costo stimato e' di 350.000 euro. "Dobbiamo solo capire se possiamo mettere la telecamera fin da subito o aspettare loro", spiega Priolo. Attendere però significherebbe slittare almeno al 2019.

Residenti e commercianti di via delle Moline, però, cosi' come i consiglieri comunali di Pd e M5s, insistono perche' il progetto di pedonalizzazione sia finito in fretta.

"Dieci anni fa è stato speso un milione di euro per una pedonalizzazione che non e' mai stata fatta davvero: soldi buttati via, un piccolo scandalo amministrativo", afferma Giovanni Favia, ex consigliere comunale e regionale M5s, oggi esercente e residente in via delle Moline, che ieri si è fatto rivedere dalle parti di Palazzo d'Accursio per perorare la causa della strada pedonale. "E' ora di finire quello che è stato iniziato 10 anni fa, commercianti e residenti sono a favore", sostiene Favia, che segnala in particolare la pericolosità  della pista ciclabile ("Gli incidenti sono numerosi"). Per quanto riguarda il commercio, invece, "abbiamo problemi con un'attività all'inizio della strada- spiega Favia- che pare venda alcol anche ai minori e che usa la via come il proprio dehors. So che non è facile intervenire, ma bisogna evitare che la situazione vada fuori controllo e che via delle Moline diventi un'appendice del degrado di piazza Verdi. Altri imprenditori, se così li possiamo chiamare, stanno comprando locali sfitti nella strada. Se arrivano altri 'cicchettari', siamo finiti".

A fare fretta al Comune è anche l'ex assessore Andrea Colombo: "E' una rivoluzione copernicana- esulta Colombo- oggi sono residenti e commercianti a chiedere le pedonalizzazioni. Finalmente a distanza di anni si dimostra il vantaggio della pedonalità. I Quartieri e la Giunta del mandato precedente devono essere orgogliosi di aver portato avanti anche controcorrente questa rivoluzione culturale. Per le telecamere c'è un appalto gia' assegnato e con costi ridotti, se si vuole e entro fine anno si può attuare il progetto". (dire) 

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