Via P. Fabbri: rapina in banca con piccone e piede di porco, colti sul fatto e arrestati
Hanno minacciato i tre dipendenti: "Collaborate, perchè sappiamo chi siete e dove abitate, potreste fare una brutta fine"
La chiamata al 113 è arrivata poco dopo le 16 di ieri da parte di un passante che aveva notato una targa posticcia, poi risultata rubata, su uno scooter con due persone in sella. Altri testimoni hanno raccontato di aver udito le urla provenire dall'interno e due uomini che indossavano caschi integrali e passamontagna.
Sono stati presi con le mani nel sacco un bolognese di 43 anni e un calabrese di 46, entrambi pregiudicati, mentre stavano cercando di mettere a segno un 'colpo' in via Paolo Fabbri, alla banca di San Geminiano e San Prospero.
Uno dei due ha forzato le porte scorrevoli, poi con un piede di porco e un piccone hanno minacciato i tre dipendenti che si trovavano all'interno della filiale: "Collaborate, perchè sappiamo chi siete e dove abitate, potreste fare una brutta fine".
Miravano al bancomat, ma poi hanno ripiegato sulla cassa: hanno spaccato una vetrata con un piccone, racimolato circa 5mila euro e sbattendo a terra uno dei dipendenti, che fortunatamente non ha riportato ferite. Ma le volanti sono arrivate in tempo cogliendoli in flagrante e ammanettandoli.
A maggio del 2016, un assalto esplosivo allo sportello bancomat aveva colpito la stessa banca.
