Via Rizzoli, raid al banchetto della Lega. Bosco: 'Azione premeditata'
Il candidato al Consiglio Comunale Umberto Bosco: 'Si sono avventati senza preavviso sul mio materiale elettorale, danneggiandolo irreparabilmente, ennesima aggressione al banchetto della Lega Nord'
In via Rizzoli per la raccolta delle firme contro la costruzione delle Mosche, il candidato leghista al Consiglio Comunale Umberto Bosco, ha denuncia "l'ennesima aggressione al banchetto della Lega Nord". L'episodio sarebbe avvenuto attorno alle 16 da parte di due ragazze e un ragazzo che "con azione chiaramente premeditata, mi hanno da prima interpellato circa i dettagli del mio progetto di legge per poi avventarsi senza preavviso sul mio materiale elettorale, danneggiandolo irreparabilmente. Il rapido intervento della polizia ha consentito di identificare i responsabili".
"Io mi sarei anche rotto le p... - ha scritto Bosco sul suo profilo Facebook - di subire le prepotenze dei violenti che mi chiamano intollerante. Un'altra giornata di campagna elettorale persa tra questura e accertamenti e ripristino dei danni".
La settimana scorsa, ricorda Bosco, "si è verificato un episodio analogo, sempre grazie all''intervento della polizia, non scaturí in violenza fisica e danni materiali. In questa città il libero e civile confronto è spesso precluso alle minoranze che devono subire sia la criminalizzazione da parte della maggioranza sia l'intolleranza e la prepotenza dei centri sociali".
