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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Centro Storico / Via San Giuseppe

Prima gli insulti omofobi, poi le botte e la rapina, individuati gli aggressori

La squadra mobile ha intercettato dopo poche ore gli autori del gesto che è costato a uno straniero la frattura del setto nasale

Sono stati denunciati per rapina aggravata e lesioni i responsabili dell'aggressione avvenuta domenica sera ai danni di uno studente greco residente in inghilterra 20enne, in piazzetta San Giuseppe, in pieno centro storico di Bologna. Il caso era stato segnalato da un quotidiano locale, dove si descrivevano, con alcuni virgolettati, gli insulti e le allusioni sessuali destinati alla vittima, poco prima dell'aggressione e della rapina.

La Squadra mobile della Polizia ha rintracciato in poche ore un 24enne e un 22enne moldavi, entrambi residenti nel bolognese, grazie ai filmati delle telecamere di sorveglianza della zona. I due, uno dei quali ha precedenti proprio per rapina, hanno picchiato lo studente, rubandogli lo zainetto in cui teneva il cellulare, delle carte di credito e 20-30 sterline e rompendogli il naso, motivo per cui la vittima ha avuto una prognosi di 15 giorni.

Gli agenti della Mobile, sotto la direzione del capo Luca Armeni, sono riusciti ad individuarli perché, nonostante al momento dell'aggressione fossero incappucciati, sono stati ripresi dalle telecamere lungo tutto il percorso dal luogo dell'aggressione alla loro auto, un'Audi A6 parcheggiata in una via vicina.

Una volta presi, i due hanno ammesso di aver picchiato e derubato il 20enne, anche se, a quanto si apprende, sostengono che il movente non fosse l'omofobia ma semplicemente la volontà di rapinare lo studente (che invece avrebbe raccontato di essere stato apostrofato dai due con insulti omofobi). In ogni caso, dal momento che non c'è pericolo di fuga, per ora i due non sono stati né fermati, né tantomeno arrestati, ma semplicemente denunciati.

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