I Carabinieri hanno arrestato un 49enne di Bologna, disoccupato e già pregiudicato, per tentata estorsione ed incendio aggravato per essere stato appiccato su edifici destinati ad abitazione.

Ieri pomeriggio, la Centrale Operativa del 112 è stata informata che in via Sant’Anna, zona Corticella, era divampato un incendio ai danni di un appartamento indipendente, disposto su due piani. La pattuglia giunta sul posto, unitamente ai Vigili del Fuoco, ha identificato la proprietaria dello stabile, un’italiana sulla quarantina, e un suo amico inquilino, poi finito in manette, che viveva da due anni gratuitamente nella casa.

Dalle testimonianze è emerso che il 49enne aveva dato fuoco all’appartamento per vendetta. La donna si sarebbe rifiutata di prestarle 3.000 euro: “Si è vero, sono stato io, è stato un gesto di rabbia, dovevo sfogare la mia rabbia e non potendolo fare su quella p..... l’ho fatto contro casa sua”, ha detto, dopo essere stato messo alle strette ai Carabinieri, mentre inizialmente aveva sostenuto la versione del rogo accidentale. 

Durante il sopralluogo, sono stati trovati sei punti di innesco da cui era stato appiccato il fuoco: tre al piano terra e tre al primo piano. Soltanto l’intervento tempestivo dei Vigili del Fuoco ha evitato che l’incendio si propagasse alle abitazioni attigue, poiché si tratta di un’abitazione isolata alla quale si accede dall’interno di un cortile, ove si trovano numerosi altri immobili.
Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Bologna, il 49enne è stato rinchiuso alla Dozza.