Via del Timavo: 31enne litiga con la compagna, poi si lancia dal terzo piano
Così ha reagito dopo che la donna ha allertato la polizia. Giunti sul posto gli agenti, l'uomo si è lanciato da un'altezza di 15 metri, fratturandosi una caviglia
Poteva trasformarsi in tragedia il volo dal terzo piano spiccato da un 31enne, dopo che la sua compagna, con la quale aveva ingaggiato un'accesa lite, ha chiamato la polizia. Fortunatamente l'uomo è rimasto pressochè illeso.
E' accaduto questa notte, intorno all'una e trenta, in via del Timavo. Qui l'uomo - un cittadino tunisino di 31 anni, incensurato - si trovava in casa con la compagna, una 49enne italiana. Tra i due è scoppiata una accesa lite, per motivi personali. Il diverbio sarebbe degenerato. L'uomo, che da quanto si apprende sarebbe stato in preda ai fumi dell'alcol, ha perso le staffe, così la donna, spaventata, ha richiesto l'intervento sul posto delle forze dell'ordine.
Il compagno non l'ha presa bene. Alla vista degli agenti, infatti, è salito sul davanzale della finestra e si è lanciato nel vuoto. Un volo dal terzo piano, che poteva costargli davvero caro. Se la caverà con una caviglia fratturata. Soccorso dai sanitari del 118, è stato trasportato al pronto soccorso del Sant'Orsola, dove si trova ora ricoverato per accertamenti.
