No a via Volturno pedonale: residenti e commercianti raccolgono le firme, il Comune 'monitora'
Un'udienza conoscitiva già richiesta dal Fi Carella. Oggi al Question Time, l'assessore alla Mobilità Colombo, ha risposto alla richiesta di chiarimenti, ribadendo la scelta dell'amministrazione
Residenti e commercianti non volgiono la chiusura di Via Volturno, almeno a giudicare dalla quantità di firme raccolte, 600, contro la pedonalizzazione entrata in vigore il 16 settembre scorso.
Già il consigliere Fi Daniele Carella, aveva richiesto un' udienza conoscitiva e questa mattina, durante il consueto appuntamento con il Question Time, tenutosi Palazzo D'Accursio, l'assessore alla Mobilità Andrea Colombo, ha risposto alla richiesta di chiarimenti della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega nord). La risposta è stata letta in aula dall'assessore Rizzo Nervo. Per Scarano tale chiusura
"obbliga tutti i veicoli ad effettuare un percorso alternativo che intasa notevolmente il traffico e aumenta, quindi, l'inquinamento. Si chiede, quindi, se le 600 firme raccolte, abbiano per l'amministrazione reale peso".
Colombo dichiara di " comprendere il cambiamento di alcuni percorsi che tale novità ha comportato" ma aggiunge "va sottolineato, che via Volturno era l'unica situazione anomala che consentiva l'attraversamento veicolare del centro storico, mediante, tuttavia, il passaggio in strade non idonee a sopportare flussi veicolari di tale calibro e dunque con un'impropria sostituzione dell'uso di viabilità più adeguate e destinate a tale funzione nella rete viaria cittadina (es. viali di circonvallazione), in un quadro complessivo in cui invece tale possibilità di attraversamento non è contemplata né in tutto il resto di via Indipendenza per quanto riguarda i collegamenti est-ovest e viceversa, né nelle altre strade limitrofe a via Rizzoli e via Ugo Bassi per i collegamenti nord-sud e viceversa. Sarà in ogni caso cura dell'amministrazione monitorare attentamente la situazione nei prossimi mesi".
Pedonalizzazione del tratto compreso tra via de’Corighi e via dell’Indipendenza, mentre il tratto compreso tra via de’Corighi e vicolo Quartirolo è stato disciplinato a doppio senso di marcia "al fine di garantire l’accesso e l’uscita da via Corighi; il tratto di via Volturno compreso tra via Galliera e vicolo Quartirolo ha mantenuto il precedente senso unico di marcia con conseguente introduzione di obbligo di svolta in sinistra per vicolo Quartirolo - ha ricordato l'assessore - inoltre stato istituito un nuovo stallo handicap in via Galliera all'incrocio con via Volturno, per facilitare e mantenere vicina la sosta dei veicoli a servizio di persone disabili".
L’intervento di pedonalizzazione, risponderebbe quindi ad alcuni importanti obiettivi: "Chiudere l’unico 'by-pass' che consentiva ancora l’accesso abusivo all’area T, durante i giorni feriali, da parte di centinaia di veicoli non autorizzati; evitare il traffico improprio di mero attraversamento interno del centro lungo strade medievali inadatte a supportare flussi veicolari eccessivi, così tutelando i residenti e le loro abitazioni da smog, rumore e vibrazioni; creare lungo via Volturno un percorso pedonale continuo ed accessibile a tutti, in particolare agli utenti deboli della strada, senza interruzioni e barriere architettoniche oggi esistenti; riqualificare uno scorcio di pregio del centro storico, in precedenza caotico e congestionato per la quantità di veicoli che vi transitavano e parcheggiavano; uniformare la regolamentazione delle laterali di via dell’Indipendenza che non a caso risultano tutte, nel tratto finale, o con destinazione pedonale (vie Monte Grappa, Goito, Bertiera, Orso, del Monte e Manzoni) o con transito in uscita da Indipendenza stessa (vie Altabella e Falegnami), quindi escludendo funzioni di attraversamento".