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Cronaca Via Antonio Zanolini, 40

"La vendetta di Photinia": i collettivi occupano l'ex convitto in via Zanolini

Dopo il blitz in stazione e il blocco degli autobus in centro, un'altra azione nella giornata di mobilitazione studentesca transnazionale che si concluderà con il corteo da Piazza Verdi

Con l'occupazione all'ex-convitto al civico 40 di Via Zanolini, continuano le giornate di mobilitazione contro l'austerity messe in atto dai collettivi studenteschi che culmineranno nella grande manifestazione di Roma del 19 ottobre.

La giornata di oggi è dedicata a "La vendetta di Photinia", lanciata con un video, che ha visto dapprima un blitz in stazione, poi il blocco dei bus contro il caro-trasporti, ieri sera, l'occupazione dello stabile e il corteo di questa sera alle 18 da Piazza Verdi.

"Siamo qui e si tratta di un'occupazione permanente" ci dice un militante che ci accompagna anche a visitare la struttura, prima gestita da religiose "abbiamo trovato anche diversi oggetti di culto, che abbiamo messo da parte con l'intento di restituirli".

Un bel fabbricato, con chiostro interno, pavimenti lucidi, coperte ancora sui letti, bagni semi-nuovi e un bel salone con pianoforte: "Difendiamo il diritto allo studio, abbiamo dato vita infatti anche a occupy mensa". Stesso discorso per le borse di studio: "Oggi l'organismo che le gestisce è regionale, quindi sono sempre meno e sempre più basse". 

Occupazione ex-convitto in via Zanolini

Costo degli affitti insostenibile: "Bologna, con una popolazione studentesca fuorisede di 40.000 unità, sono solo 1.465 i posti letto a disposizione, per un costo di circa 200 euro" si legge nel comunicato "riteniamo giusto e necessario che le case lasciate vuote dalla speculazione vengano occupate e non lasciate al degrado dell'abbandono" e infine un invito a "passarci a trovare al nuovo studentato".

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